24 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Brillano gli italiani nella classe inferiore

Impresa di Pecco Bagnaia sotto la pioggia: rimonta fino alla prima fila

Durante le qualifiche della Moto3 si abbatte un acquazzone sulla pista di Sepang ed è bandiera rossa. Ma alla ripartenza il giovane italiano si scatena e si porta al terzo posto in griglia di partenza. Buon quarto Lorenzo Dalla Porta

SEPANG – È stata la pioggia la grande protagonista delle qualifiche anche in Moto3: un pesante acquazzone a soli venti minuti dalla fine delle prove ha infatti costretto la direzione gara ad esporre la bandiera rossa. Dopo l'interruzione sembrava improbabile che qualche pilota avrebbe potuto a migliorare la sua posizione in griglia, invece in tre sono riusciti ad emergere in prima fila: il campione del mondo Brad Binder, alla sua seconda pole consecutiva, Jorge Navarro e il nostro Pecco Bagnaia. Il giovane torinese ha mancato la sua seconda partenza al palo stagionale per appena 127 millesimi, ma è stato comunque uno dei pochi a migliorare il suo tempo dopo la ripartenza, confermando il suo ottimo potenziale sul bagnato. Il portacolori della Aspar ha ammesso che la bandiera rossa è arrivata nel momento ideale per lui, che inizialmente era sceso in pista con un assetto sbagliato, e quando le ostilità sono riprese ha messo insieme una striscia di giri veloci che lo hanno portato dal decimo posto alla pole provvisoria, prima di essere superato dai due rivali: «La sessione è stata complessa – racconta lui – perché all'inizio siamo scesi in pista con un assetto da asciutto ma con gomme da bagnato. La bandiera rossa ha giocato a nostro favore perché ci ha dato tempo di correggere questa situazione e di cercare di recuperare. Alla fine il terzo posto è un buon risultato per noi. Siamo forti sia con l'asciutto che con il bagnato perciò sono sicuro che sarà una gara interessante».

Dalla Porta mai così in alto
Positiva anche la prestazione di Lorenzo Dalla Porta, che sfiora la prima fila e partirà dalla quarta casella della griglia del GP della Malesia, siglando la miglior qualifica della sua giovane carriera. Il giovane talento dello Sky Racing Team Vr46 mette in atto una strategia quasi perfetta che gli permette di sfruttare al massimo i primi minuti del turno, quando l'asfalto era ancora asciutto. «All'inizio della qualifica il cielo era molto minaccioso, ho iniziato a vedere qualche goccia sul casco, ma la nostra strategia prevedeva di spingere al massimo per riuscire a siglare subito un buon crono nei primi minuti – racconta – Così ho fatto e ho conquistato la seconda piazza provvisoria prima della bandiera rossa. Tornati in pista, alcuni piloti sono riusciti a migliorarsi, ma c'era davvero molta acqua e soffrivo queste condizioni. Il quarto posto in qualifica è il mio miglior piazzamento in carriera: un'iniezione di fiducia in più per la gara di domani».