2 ottobre 2025
Aggiornato 06:00
Calcio

Buffon incorona Donnarumma come suo erede

Dal ritiro della Nazionale, il portiere juventino elogia il piccolo collega milanista, convocato per la prima volta in azzurro

BARI - L'amichevole fra Italia e Francia segnerà l'esordio di Giampiero Ventura sulla panchina della nazionale azzurra, ma coinciderà anche con la prima convocazione (e forse presenza) di Gianluigi Donnarumma, diciassettenne portiere del Milan che ha stupito tutti per talento e personalità da quando Sinisa Mihajlovic lo ha lanciato come titolare fra i pali della porta rossonera. In Nazionale, però, il titolare è ancora Gianluigi Buffon che di Donnarumma potrebbe essere il papà, ma di cui il piccolo collega milanista potrebbe raccogliere la pesantissima ma gloriosa eredità una volta che l'estremo difensore juventino avrà appeso i guanti al chiodo. In molti pensano infatti che nessuno più di Donnarumma potrà difendere con onore e qualità la porta della nazionale italiana, nonostante la giovane età e nonostante il portiere nativo di Castellammare di Stabia non giochi in uno squadrone, ma sia costretto a difendere i pericolanti pali del Milan. E' proprio Buffon, intervenuto nella conferenza stampa di preparazione ad Italia-Francia, a parlare di Donnarumma e del suo futuro: "Donnarumma mio erede? Non lo so - ha detto il portiere della Juventus - ma di sicuro è un predestinato, non ne nascono spesso di atleti così». Non lo ha detto ma lo ha fatto intendere: il passaggio di consegne, almeno a parole, fra i due portieri più forti degli ultimi vent'anni in Italia, è già avvenuto.