8 maggio 2024
Aggiornato 15:00
Calcio

Sconcerti sul Milan: "Lapadula meglio di Balotelli e Luiz Adriano"

Il noto giornalista e scrittore approva pienamente l'interesse dei rossoneri per il centravanti del Pescara, capocannoniere dell'ultimo campionato di serie B

MILANO - C'è anche il Milan su Gianluca Lapadula, e questa è già di per sè una notizia, considerando l'immobilismo dei rossoneri sul mercato, le torbide vicende societarie e lo stallo sulla scelta dell'allenatore. Da qui a considerare Lapadula vicino a Milanello, però, ce ne corre, con Sassuolo (via Juve o senza), Napoli, Genoa, Lazio e Leicester nettamente in vantaggio nella griglia di partenza per l'assalto al capocannoniere dell'ultima serie B, autore di 30 reti stagionali, oltre 50 negli ultimi due anni se si considerano anche quelle messe a segno in serie C con il Teramo nella stagione 2104-2015. Anche se Galliani ha qualche asso nella manica, ovvero i possibili prestiti al Pescara di Matri, Josè Mauri e Rodrigo Ely (quest'ultimo solo se in Abruzzo ci vedessero male). 

Titolare o riserva?

Mario Sconcerti, famoso giornalista e scrittore, nonchè conduttore tv per Sky Sport, ha analizzato la situazione dell'attaccante pescarese, accostato nelle ultime ore, come detto, anche al Milan: "Dipende che tipo di scelte faranno i rossoneri in attacco - afferma Sconcerti - perchè in quella zona del campo occorrerà apportare una vera e propria rivoluzione. Se rimanesse Bacca, Lapadula sarebbe perfetto per rimpiazzare Balotelli e Luiz Adriano, molto meglio l'attaccante del Pescara di loro due. Certo, se invece Lapadula fosse preso per sostituire il colombiano, allora credo che il livello scenderebbe». E' proprio questo il punto: Lapadula in sè non è un affare o un errore, dipende quali sono gli obiettivi, le ambizioni e di conseguenza le aspettative del Milan: con Bacca titolare e Lapadula riserva, i rossoneri potrebbero puntare alla zona Uefa con molte più chance rispetto alla scorsa stagione in cui o segnava il colombiano o il Milan restava all'asciutto; se partisse Bacca, invece, e Lapadula diventasse il centravanti titolare del Milan, con tutto il rispetto del bomber di origini peruviane, i traguardi della squadra milanista sarebbero alquanto ridimensionati, soprattutto perchè in questo momento storico il Milan non può più permettersi rischi, nonostante i 30 gol stagionali di Lapadula e nonostante le indubbie qualità dell'attaccante nativo di Torino.