Ben Arfa strizza l'occhio al Milan: "E' una delle squadre che ammiro di più"

NIZZA - Il calciomercato non è ancora iniziato, ma già le notizie si rincorrono. Il Milan, chiusa l'ennesima stagione disastrosa, dovrà andare incontro ad una massiccia rivoluzione, coi soli Donnarumma, Romagnoli e Bonaventura che meriterebbero la riconferma senza obiezioni. Messo da parte ancor prima di focalizzarlo il sogno Ibrahimovic, i rossoneri puntano ad obiettivi più alla loro portata, uno dei quali è l'attaccante esterno francese di origini tunisine Hatem Ben Arfa, in forza al Nizza ma in procinto di lasciare il club transalpino; da tempo il Milan è sulle sue tracce e finora il calciatore non si era mai esposto circa il suo futuro, limitandosi a dire che non sarà a Nizza; oggi però, Ben Arfa ha rilasciato un'interessante dichiarazione riguardante la sua prossima destinazione e un possibile trasferimento al Milan: "Il Milan è una delle mie squadre preferite - ha affermato il calciatore - ed ammiro moltissimo i rossoneri anche se non sono più quelli di una volta, quelli allenati da Arrigo Sacchi, per intenderci, una squadra che rivoluzionò il mondo del calcio. Il Milan è sempre il Milan e la serie A è un campionato che seguo, anche se ciò non significa che io andrò a giocare lì, anche perchè sul mio futuro non ho ancora deciso niente». Un'apertura certamente, quella di Ben Arfa nei confronti del Milan che in estate perderà Menez, Balotelli, Luiz Adriano e forse uno fra Niang e Bacca, cessioni che costringeranno la dirigenza milanista ad operare vigorosamente sul mercato, portando a Milanello attaccanti di livello internazionale (se l'obiettivo del prossimo anno sarà quello di tornare in Europa dopo tre stagioni) e che garantiscano un quantitativo di reti assai maggiore di quelle realizzate dalla spuntata prima linea rossonera nell'annata appena conclusa. Ben Arfa è talento purissimo che a Nizza ha ritrovato continuità e fiducia, trascinando la squadra rossonera (poi dici il caso) al quarto posto e a soli due punti dai preliminari di Coppa dei Campioni; sarebbe un bel colpo per il Milan, ma resta da vedere se la società milanese saprà cogliere l'occasione, al contrario di quanto avvenuto negli ultimi quattro anni quando Galliani e Berlusconi non hanno fatto altro che indebolire i già scarsi organici rossoneri.