29 marzo 2024
Aggiornato 16:30
Volti nuovi in MotoGP

La Aprilia fa fuori Melandri, arriva un nuovo pilota

Michael Laverty, collaudatore ufficiale della casa di Noale, farà il suo ritorno sulla griglia di partenza della classe regina questo weekend in occasione del Gran Premio di Germania, dopo l'appiedamento di 'Macio'

ROMA – Stavolta qualcosa non ha funzionato nella comunicazione, studiata accuratamente da un pool di esperti addetti stampa, di una grande casa come Aprilia, impegnata nel campionato motociclistico più importante del mondo. Stavolta, nell'ufficializzazione della notizia, l'ufficio preposto è stato battuto sul tempo dallo sponsor personale di un pilota, che ha sganciato la bomba attraverso la propria pagina di Facebook. «Faremo la nostra primissima apparizione in MotoGP questo fine settimana – si legge nel post – con Michael Laverty che correrà per l'Aprilia al Sachsenring, in Germania». E chi se lo aspettava?

L'avvicendamento
Dunque, sulla moto di Noale, questo fine settimana in occasione del Gran Premio tedesco, salirà in sella un altro pilota, per la precisione il collaudatore ufficiale della casa. La domanda, ovvia, che tutto il paddock si è immediatamente posto, però, senza ottenere risposta, riguarda il suo ruolo: sarà schierato come wild card su una terza RS-GP a fianco di quelle titolari di Alvaro Bautista e Marco Melandri o sostituirà proprio il pilota di Ravenna? Il dubbio è stato sciolto poche ore dopo dalla stessa azienda, che ha comunicato con una nota ufficiale la «risoluzione consensuale» dell'accordo con il suo portacolori. Se dal punto di vista tecnico, infatti, la moto italiana, rientrata nel Mondiale con un anno di anticipo sui piani originali, sta lentamente ma costantemente facendo dei passi avanti verso le principali e più blasonate avversarie, 'Macio', scelto per la sua immagine vincente, specialmente in patria, oltre che per la sua esperienza nello sviluppo, è rimasto inchiodato all'ultima posizione in classifica. Un risultato sconfortante per questo ex campione, passato malvolentieri dalla Superbike alla classe regina, e di cui da tempo si discuteva dunque l'eventualità di un appiedamento anticipato, che avrebbe salvato la sua faccia (e quella della squadra) senza dubbio di più di un continuo calvario come quello di questa stagione. C'è voluto un po' di tempo per discutere i dettagli economici del divorzio, ma alla fine entrambe le parti si sono convinte che questa fosse l'unica inevitabile soluzione.

Ritorno ai Gran Premi
Laverty, 34 anni, nato in Irlanda del Nord, corse in MotoGP già tra il 2013 e il 2014, alternandosi tra la Pbm e la Art e cogliendo in totale dodici punti. In questa stagione, oltre ad aver firmato il contratto come collaudatore ufficiale della Aprilia, ha continuato a correre nel campionato britannico di Superbike con la Bmw del team Tyco. La sua è una famiglia tutta da corsa: anche due dei suoi fratelli, John ed Eugene, sono piloti professionisti, quest'ultimo proprio nella classe regina, dove ha debuttato quest'anno difendendo i colori del team Aspar.