20 aprile 2024
Aggiornato 07:30
Ultime notizie sul campione tedesco

Mister F1: «Ecco perché non vado a trovare Schumi malato»

Il patron del campionato Bernie Ecclestone è rimasto toccato dall'incidente sugli sci di Michael Schumacher: «Non voglio vederlo in quello stato. Voglio ricordarlo com'era ai bei tempi»

ROMA – Tra i tanti amici, conoscenti ed ex colleghi che hanno fatto visita a Michael Schumacher in ospedale prima e nella sua casa svizzera poi, non c'è il patron della Formula 1 Bernie Ecclestone. Ma se il numero uno del campionato in cui il pilota tedesco vinse ben sette titoli iridati non è andato a trovarlo da quando, nel 2013, fu vittima di quel terribile incidente sugli sci nelle Alpi francesi, non è per colpa di vecchie ruggini. La risposta che Ecclestone ha dato al giornalista che lo ha interrogato su questo delicato argomento, al contrario, è stata l'occasione per far intravedere il lato umano del magnate inglese, che raramente traspare dalla sua immagine pubblica. Come riporta l'ultimo numero della rivista specializzata britannica F1 Racing, infatti, Mr E ha infatti fatto una lunga pausa e poi ha dichiarato: «Non voglio vedere Michael in quello stato. Me lo ricordo com'era ai bei tempi. Così voglio vederlo. Se tornasse, vorrei che fosse così». Ecclestone non è mai stato tra gli amici più stretti di Schumi in Formula 1, ma i due si erano costruiti un solido rispetto reciproco durante le loro illustri carriere, arrivando addirittura al punto di giocare spesso a backgammon insieme durante i weekend di gara.

Tutto sulle spalle della moglie Corinna
Se Bernie Ecclestone, dunque, non ha avuto la forza di stare vicino al sette volte campione del mondo, questa solidità d'animo hanno invece dovuto trovarla i suoi familiari, che ormai da un anno e mezzo continuano a seguire con affetto e dedizione la sua lunga riabilitazione dai gravi infortuni riportati al cervello. In particolare, secondo la rivista tedesca Bunte, è la moglie Corinna oggi a gestire gli affari di Michael, che resta immobile e incapace di parlare. «Quando è stato chiaro che il vecchio Schumi forse non sarebbe mai tornato, Corinna ha dovuto accettare la sua nuova vita – scrivono i giornalisti teutonici – Ha dovuto reagire. Ha preso le redini del lavoro e del potere di suo marito, come se fosse un atto di successione. Corinna ha subìto una trasformazione incredibile, da moglie a capofamiglia, da donna cresciuta facendo la commessa a manager di un'azienda multimilionaria». E lady Schumi è arrivata al punto di prendere delle decisioni dolorose, ma importanti, come quella di vendere il suo aereo privato da 35 milioni di euro e la sua casa estiva per pagare le costose cure a cui un'equipe di medici e specialisti stanno continuando a sottoporre suo marito quotidianamente nella sua villa in Svizzera.