Tavecchio: «Conte sarà il nostro condottiero»
Contano i fatti diceva il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio. Ed il primo fatto è la firma che Antonio Conte appone sul contratto di fronte alla stampa. «Il matrimonio è fatto». Il direttore generale della Federcalcio Antonello Valentini ai microfoni di Sky «Contratto innovativo».
ROMA - Contano i fatti diceva il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio. Ed il primo fatto è la firma che Antonio Conte appone sul contratto di fronte alla stampa. «Il matrimonio è fatto» dice e poi racconta: «La prima telefonata è stata di contatto. La seconda e la terza hanno portato a questo giorno. La priorità è riportare Nazionale in alto, questa è una soluzione innovativa. Non potevamo mancare questo treno. Lo sapevamo noi, lo sapeva Conte».
Una soluzione innovativa, un contratto che rilancia il brand Italia. «Conte - ha continuato Tavecchio - è uno dei tecnici più importanti ed è una scelta importante per il nostro movimento calcistico. Non si poteva non scegliere un'eccellenza per riemergere dalla difficile trasferta in Brasile. Avevo fatto riflessioni di cantera, ma serviva un comandante, un condottiero». Tavecchio è soddisfatto di questo colpo: «Serve dare il bastone del comando ad un condottiero che senta il brivido lungo la schiena quando suona il nostro inno».
La FIGC detiene il 100% dei diritti d'immagine di Conte - La Federcalcio ha anche risolto i problemi della responsabilità del contratto interamente a carico federale. «La Figc si è assunta l'intera responsabilità dell'accordo - ha proseguito Tavecchio - ovviamente assieme ai nostri sponsor ma senza interferenze. E la Figc detiene il 100% dei diritti d'immagine di Conte. Abbiamo già delle richieste per lui con la maglia azzurra. Il 'made in Italy' è una cosa importantissima. Abbiamo dato le 'chiavi in mano' a Conte». Ma resta il rapporto fidelizzato con la Puma. «Ovviamente - ha detto - con loro avremo una corsia preferenziale, perché gli affari non si fanno mai da soli. I leader non si prendono a basso costo. Avevamo la necessità di prendere il miglior tecnico a disposizione, coniugando la Federazione con altre situazioni. Una sinergia che si sta creando».
Una battuta da Tavecchio anche sul passato di illeciti di Conte. «Ho assoluta fiducia in Antonio Conte, questo è quello che conta. Conte è un investimento per noi come Federazione. Così il nostro brand è stato elevato grazie ad una persona con grande appeal a livello internazionale. Conte è un tecnico italiano, il primo meridionale ad arrivare alla carica di ct, è questo è un valore aggiunto per noi. Questo è un investimento per dare una spinta, un segnale, al paese».
Valentini: Contratto innovativo - «Il contratto di Conte cambia completamente il rapporto avuto finora coi ct precedenti: è un contratto innovativo, che consentirà alla federazione di avere risorse da investire e che fortifica il rapporto con lo sponsor tecnico». Ad affermarlo l'attuale direttore generale della Federcalcio Antonello Valentini ai microfoni di Sky. «Una filosofia completamente nuova, per il bilancio non ci sono scossoni o modifiche. Conte assumerà anche l'incarico di coordinatore delle Nazionali giovanili insieme a quello di ct».
La Figc sta già organizzando i prossimi impegni. «Stiamo organizzando la spedizione per Bari e per la Norvegia, che è una partita molto importante. Nel pomeriggio in Federazione Conte incontrerà i suoi collaboratori. Manca un preparatore dei portieri, il mister si sta dando un'occhiata intorno, decide in piena autonomia. Conte ha confermato che la Nazionale si radunerà a Coverciano il 1 settembre. E non dimentichiamo che bisogna mettere in preallarme le squadre all'estero dove giocano giocatori italiani già oggi».
Valentini è tornato anche sulla questione della discriminazione territoriale. «Non c'è nessuno sconto per quanto riguarda le norme antirazzismo né liberalizzazione all'insulto. Abbiamo soltanto, in linea con le norme internazionali, modificato la gradualità delle sanzioni: si partirà dall'ammenda fino alla chiusura della curva».