19 aprile 2024
Aggiornato 17:30
Dieci giorni dall'inizio dei giochi

Pellegrini: A Londra temo solo Federica

La nuotatrice veneta: Melissa Franklin la mia principale avversaria nei 200 stile libero? Ce ne sono diverse molto brave e competitive. Amo comunque focalizzarmi sull'obiettivo e pensare solo a domare la mia più temibile avversaria: Federica

VERONA - «Melissa Franklin la mia principale avversaria nei 200 stile libero? Ce ne sono diverse molto brave e competitive. Amo comunque focalizzarmi sull'obiettivo e pensare solo a domare la mia più temibile avversaria: Federica». A dieci giorni dall'inizio dei Giochi olimpici di Londra 2012, Federica Pellegrini è già concentratissima e consapevole che tutti gli occhi saranno puntati su di lei: «All'inizio era per me tutto un gioco - dice in un'intervista a Eurosport -. Poi crescono i risultati, aumentano le convinzioni e pensi in grande. Ma sinceramente mi sono immaginata in una finale olimpica solo dopo esserci sul serio, ad Atene nel 2004».

DARÒ SEMPRE IL MASSIMO - La 23enne nuotatrice veneta, prima donna italiana ad avere vinto un oro olimpico nel nuoto (a Pechino 2008), non si nasconde ed è pronta a prendersi le proprie responsabilità. Sarà lei, a Londra, a capeggiare la staffetta azzurra: «Cerco di trasmettere forza e serenità, perché quando ci siamo preparate al meglio per un appuntamento i risultati vengono da sé. Stiamo sempre meglio insieme e questo spirito conta. Cosa si aspettano da me? Concentrazione al massimo su un obiettivo non individuale ma di squadra. E possono stare tranquille: darò sempre il massimo. Percepisco di essere per loro un punto di riferimento e un esempio. Cerco di non deludere mai le loro aspettative».

RINGRAZIO I MIEI GENITORI - Federica Pellegrini svela, infine, uno dei segreti dei suoi successi: la concentrazione. «Entro in una sorta di mondo parallelo. Non vedo nulla e spesso non sento nemmeno. In rare occasioni mi è capitato di sentire le urla dei tifosi come ad esempio al Foro Italico durante i Mondiali di Roma 2009. Se dovessi incorniciare un momento particolare della mia carriera fino a oggi? Sicuramente l'oro di Pechino 2008. Un ringraziamento particolare? Ai miei genitori».