28 marzo 2024
Aggiornato 22:00
la gaffe della nuotatrice

Olimpiadi: Pellegrini, portabandiera? Troppe ore in piedi

E il presidente del CONI Petrucci replica: «Non è la via Crucis, ne prendo atto». Intanto Federica a «Gioia»: non sono pronta ad essere mamma

MILANO - Federica Pellegrini dichiara pubblicamente di non sentirsela di fare la portabandiera dell'Italia alle Olimpiadi di Londra 2012. Petrucci risponde a stretto giro di posta. Ed è bufera. Tutto nasce dalle dichiarazioni a Sky della nuotatrice: «Portabandiera a Londra? Lo dico a malincuore, però, anche se me lo proponessero, non lo farei. Io sono una persona molto patriottica, per me sarebbe un onore infinito, ma noi ci alleniamo un anno, anzi quattro, per fare questa Olimpiade, e se anche il giorno dopo non avessi gare, dovrei stare sette ore in piedi, perché la sfilata dura mezza giornata. Sette ore sulle gambe per noi non si recuperano in una giornata. Comunque, a malincuore, purtroppo rifiuterei».
Immediata e secca la risposta del presidente del Coni, Gianni Petrucci: «Portare la bandiera alle Olimpiadi non è una Via Crucis. Prendo atto di quanto ha dichiarato».

«Io mamma? Non mi sento pronta» - «Credo nel colpo di fulmine, ma in genere l'amore monta dentro quando cominci a conoscere la persona». Questo il pensiero di Federica Pellegrini, espresso nel corso di un'intervista al settimanale Gioia: «Tutte le mie storie sono state con nuotatori - prosegue la nuotatrice -. Anche con Luca (l'ex fidanzato Marin, ndr) ci conoscevamo da tanti anni: in condizioni del genere il colpo di fulmine non può esistere. Nell'evolversi di un rapporto c'è un periodo in cui ci si frequenta e si vede come va. Poi, semmai, dopo mesi, decidi se è una cosa seria oppure no».

La Pellegrini, ormai da mesi al centro delle notizie di gossip, non si scompone: «Non sono così stupida da dire che il gossip mi fa schifo. Un riscontro di immagine c'è sempre. Per il resto, mi sono ripromessa di vivere come mi dicono il cuore e la testa. Non voglio essere influenzata da nessuno. Mi è spiaciuto solo che ne abbiano sofferto le persone vicine a me. Mi riferisco alla mia famiglia e a Filippo (Magnini, l'attuale fidanzato, ndr). Lui era scocciato di avere i fotografi sempre dietro, a me invece le cose scivolano addosso». E su Marin: «Con Luca dopo Shanghai abbiamo chiuso i contatti».

Un anno fa aveva detto che, se fosse rimasta incinta prima di Londra, avrebbe rinunciato alle Olimpiadi: «Sì, ma spieghiamo bene - conclude Federica Pellegrini -. Io prendo tutte le precauzioni del caso, ma anche con la pillola c'è quello zero virgola uno per cento di possibilità. Dovesse capitare, sarebbe destino. E sicuramente non abortirei per un'Olimpiade. Ma ancora non mi sento pronta a essere mamma. Qualche anno vorrei ancora dedicarlo a me stessa». Il pensiero, infine, va ad Alberto Castagnetti, il suo ex allenatore scomparso due anni fa: «Mi manca. Sia la persona, sia l'allenatore. Ci fosse stato lui, mi sarei risparmiata tutti questi cambiamenti. Sarei stata più sicura».