Alemanno al CIO: Siamo pronti, sarà un evento bio e hi-tech
Il Sindaco della Capitale scrive a Rogge: «Garantiremo le infrastrutture in tempo utile»
ROMA - «Sono onorato di presentare al Comitato Olimpico Internazionale la candidatura della città di Roma per l'organizzazione dei Giochi della XXXII Olimpiade che si celebrerà nel 2020. La cittadinanza romana ha supportato questa decisione con orgoglio, entusiasmo e concretezza, per questo è pronta a contribuire con tutte le sue risorse». Inizia così la lettera che oggi il sindaco di Roma Gianni Alemanno che formalizza la candidatura di Roma ai giochi Olimpici e Paralimpici del 2020 indirizzata al presidente del Cio, Jacques Rogge. L'Assemblea capitolina ha approvato all'unanimità la proposta per la presentazione della candidatura di Roma con la deliberazione n. 54 del 14 luglio 2011.
LA LETTERA - «La Città di Roma - scrive ancora Alemanno - ha preparato questa candidatura con la massima cura e attenzione, in stretta collaborazione con il Coni e i membri italiani del CIO, e con il forte sostegno del governo, dei mezzi di informazione, degli atleti e di tutto il mondo dello sport. Grazie alla qualità di questo largo consenso, stiamo lavorando su una candidatura che sarà in linea con le esigenze del Movimento Olimpico, rispettosa di tutti i suoi ideali e di tutte le indicazioni del Congresso Olimpico, oltre ad essere in piena conformità con la Carta olimpica».
«Roma sarà in grado di mostrarsi pronta nella pratica e nello spirito, coniugando la sua tradizione millenaria con la sua capacità di guardare al futuro, vogliamo realizzare dei Giochi che siano 'a misura d'uomo e d'ambiente', ma che siano anche altamente tecnologici in termini di organizzazione. Inoltre - continua il sindaco - Roma è pronta a garantire in tempo utile la costruzione di infrastrutture importanti in termini di mobilità, trasporto pubblico e ricaduta culturale».
«La nostra candidatura beneficerà anche del supporto di una vasta comunità di volontari, che è sempre stato il fulcro al Movimento Sportivo Italiano e che ha già dato prova del suo eccezionale valore nel contribuire all'organizzazione di importanti eventi sportivi internazionali nel nostro paese. Essere in grado di metterci al servizio del Movimento Olimpico è una sfida meravigliosa, una preziosa opportunità, per la quale Roma è pronta a dare il suo meglio», conclude Alemanno.