20 marzo 2023
Aggiornato 14:30
Ciclismo

Tour de France: poker di Cavendish

E' arrivato in volata bruciando Farrar, Petacchi e Oss. Non cambia nulla in classifica generale, con Thomas Voeckler che conserva la maglia gialla

MONTPELLIER - Non c'è storia se si arriva in volata. Mark Cavendish fa poker in questo Tour de France dopo aver vinto la quindicesima tappa, 192 chilometri da Limoux a Montpellier. Il britannico del Team Sky, che indossa la maglia verde come leader della classifica a punti, ha bruciato l'americano Tyler Farrar (Garmin Cervelo), e i due azzurri Alessandro Petacchi (Lampre) e Daniel Oss (Liquigas). Nel finale movimentato, una volta riassorbiti gli ultimi fuggitivi Terpstra e Ignatyev, ci hanno provato il solito Gilbert, Roux e Marco Marcato a sorprendere tutti, ma il gruppo non ha lasciato spazio di manovra e così la frazione si è conclusa in volata.

Non cambia nulla in classifica generale, con Thomas Voeckler che conserva la maglia gialla con 1'49sec. su Frank Schleck, 2'06sec. su Cadel Evans, 2'15 su Andy Schleck e 3' 16sec su Ivan Basso. Domani è previsto il secondo giorno di riposo. Si riprende martedì con la 16esima tappa, 162 chilometri da Saint-Paul-Trois-Chateaux a Gap: frazione segnata dal Col de Manse ai -23 dall'arrivo e dagli ultimi 11 totalmente in discesa.

Armstrong: «Voeckler può vincere». In Francia è scoppiata ormai la Voeckler mania. Nell’ultima settimana il quotidiano sportivo L’Équipe ha dedicato cinque copertine «all’eroe, al campione vero che va a pane e acqua». Ad aumentare la pressione sul corridore transalpino è arrivata anche l’incoronazione via twitter di Lance Armstrong, padrone incontrastato del Tour per sette anni: «In montagna non si è fatto staccare. Ha un vantaggio considerevole in classifica ed ha alle spalle l’entusiasmo di una nazione intera. Può farcela.» Voeckler getta però acqua sul fuoco: «Ho zero possibilità di vincere il Tour. Stamattina è stato un risveglio difficile e la giornata altrettanto complicata. Non voglio ingannare il pubblico: nell'ultima settimana mi batterò fino in fondo, ma ieri è stato un miracolo seguire i migliori.»