19 aprile 2024
Aggiornato 15:30
Mondiale 2010 | Francia

Gallas: il fiasco è solo colpa di Domenech

Il difensore dell'Arsenal: «Ci diceva di mettere da parte ogni individualismo, peccato si sia dimenticato di farlo lui»

PARIGI - «Il principale responsabile» del fiasco della nazionale francese ai Mondiali di calcio, secondo il difensore Williams Gallas, «è stato il ct Raymond Domenech».

Primo giocatore ad uscire allo scoperto dopo i disastri combinati dai bleus in Sudafrica, tra l'eliminazione al primo turno, scioperi, liti e insulti tra giocatori, ct e staff, il difensore dell'Arsenal - interpellato dal magazine Les Inrockuptibles in uscita giovedì - ha puntato il dito contro l'ormai ex commissario tecnico. «Ci ha martellato, ci diceva di mettere da parte ogni individualismo, peccato si sia dimenticato di farlo lui», ha detto Gallas. «Se si parla di fiasco, ci possono essere diverse ragioni, ma c'é un solo responsabile: l'allenatore, il vero problema di quella squadra. Nemmeno gli allenamenti era più di livello. Puoi avere in squadra anche i migliori giocatori del mondo, ma se non c'é un allenatore a guidarli, non otterrai mai dei risultati».

E gli insulti urlati da Nicolas Anelka all'allenatore nell'intervallo della partita persa 2-0 contro il Messico, costati all'attaccante del Chelsea l'allontanamento dalla nazionale, secondo Gallas sono stati solo il frutto di «uno sfinimento che si trascinava da settimane». Il problema più grande, sempre secondo il difensore, stava nella «mancanza di comunicazione tra il tecnico e la squadra», anche perché «Domenech non è una persona molto aperta e molti giocatori con lui nemmeno potevano parlare, come nel mio caso».

Ieri la Federcalcio francese ha presentato alla stampa il nuovo ct Laurent Blanc, ex bleu, campione del mondo nel 1998, ed allenatore del Bordeaux.