La Spagna elimina Ronaldo, irregolare il gol di Villa

JOHANNESBURG - La rincorsa della Spagna ad una coppa mai conquistata continua con l'ennesimo irregolare di un Mondiale sempre più carico di ombre e spedisce a casa il Portogallo di un inesistente Cristiano Ronaldo. I campioni d'Europa, approdati ai Mondiali con l'obiettivo di spezzare un tabù vecchio come la storia del torneo, nei quarti affronteranno il Paraguay, riuscito a piegare il Giappone soltanto dopo i calci di rigore.

Sul successo spagnolo, un 1-0 che dice poco del divario tecnico con il solito Portogallo incatenato sul contropiede e una squadra eccessivamente rinunciataria, pesa una posizione di sospetto fuorigioco sul gol di David Villa, autore del suo quarto centro a Sudafrica 2010 su un assist di Xavi Hernandez. La decisione del guardalinee argentino Hernan Maidana non era delle più facili, anche se la mancata segnalazione del secondo assistente dell'arbitro Hector Baldassi non è paragonabile agli errori marchiani commessi dalle terne italiane e uruguaiane in Argentina-Messico e Germania-Inghilterra. Curiosità: le tre squadre approdate ai quarti con errori arbitrali - Spagna, Germania e Argentina - sono sponsorizzate da Adidas, partner ufficiale della Fifa e del torneo. Non è classificabile tra le casualità, invece, la nuova prestazione incolore di Cristiano Ronaldo. La star del Real Madrid ha giocato un incontro deludente contribuendo in maniera determinante all'eliminazione del Portogallo, che all'89' ha perso Ricardo Costa per espulsione.

PARAGUAY - Nell'altro match disputato ieri il Paraguay ha spezzato il sogno del Giappone raggiungendo per la prima volta nella sua storia i quarti di finale. A Pretoria il confronto tra due delle squadre più ordinate e meno spettacolari di questo Mondiale si è trasformato in 120 minuti di noia, spezzata da qualche sprazzo di gioco negli ultimi 16 metri. Il Paraguay, che in quattro partite non è ancora riuscito a portare in gol i suoi attaccanti, ha messo fine all'avventura nipponica spuntandola ai rigori dopo lo 0-0 maturato al termine dei supplementari. I sudamericani hanno festeggiato uno storico traguardo imponendosi per 5-3 nei tiri dal dischetto grazie al decisivo errore di Yuichi Komano, in lacrime dopo la traversa colpita nella terza serie di penalty.