Henry: mi sono sentito messo da parte
L'attaccante del Barcellona: «Dovevo essere il fratello maggiore ma non è andata così»
PARIGI - «Dovevo essere il fratello maggiore della nazionale ma non è andata così. Mi sono sentito messo da parte, non mi si parlava più come prima». E' duplice l'amarezza di Thierry Henry per il fallimento della Francia ai Mondiali. L'attaccante del Barcellona in un'intervista a Canal+ si è lamentato per il ruolo marginale avuto nell'avventura dei Bleus a Sudafrica 2010: «Prima mi si parlava di più, ero sotto i riflettori», ha detto Henry, «ma ad un certo punto, quando non hai più credibilità in un gruppo, diventa difficile. Mi sono sentito messo da parte e quando succede l'orgoglio di un uomo subisce un colpo». Secondo Henry la ragione del fiasco francese ai Mondiali risiede nel comportamento in campo della squadra: «Non abbiamo giocato bene, non siamo stati all'altezza», ha detto l'attaccante.
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