27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Mondiali 2010

L'avventura azzurra, tra dubbi e scetticismo

Lunedì l'esordio a Cape Town contro il Paraguay. Le amichevoli con Messico e Svizzera non hanno del tutto convinto

PRETORIA - L'Italia arriva in Sudafrica da campione del mondo in carica ma, come nel 2006, senza i favori del pronostico. Polemiche e infortuni hanno accompagnato la marcia di avvicinamento degli azzurri al Mondiale sin dai primi giorni del ritiro in altura al Sestriere. Le amichevoli con Messico e Svizzera non hanno del tutto convinto e più in generale intorno al gruppo di Marcello Lippi non sembra esserci molto entusiasmo.

Il ct non ha chiamato nessun numero dieci o giocatore di fantasia alla Totti o alla Cassano che possa infiammare la passione popolare ma ha chiesto comunque fiducia per un gruppo fatto di giocatori di qualità. Un mix tra 'vecchi', sono 9 i reduci di Germania 2006, e giovani o comunque alla prima esperienza in competizioni di questo livello come Salvatore Bocchetti. Lippi punta sul gruppo come quattro anni fa, anche se rispetto al torneo tedesco la difesa, allora vera forza degli azzurri, sembra essere il punto debole in Sudafrica.

Il capitano e monolite della difesa di Berlino, Fabio Cannavaro, arriva a Pretoria (sede del ritiro della nazionale) a 36 anni e con alle spalle una stagione con la Juventus non molto felice. Stessa situazione per Gianluca Zambrotta (33 anni). Mauro German Camoranesi sembra aver recuperato totalmente dell'infortunio così come Giorgio Chiellini per la difesa. L'infortunio di Andrea Pirlo è invece l'ultimo grattacapo per la spedizione azzurra che è stata investita dalle polemiche per le dichiarazioni di Daniele De Rossi sulla tessera del tifoso e il caso della presunta offesa di Claudio Marchisio all'inno di Mameli. Nelle due amichevoli pre-mondiali il ct ha cambiato e provato molte soluzione tattiche, dall'iniziale 4-3-3 al 4-2-3-1 fino al 4-4-2. Durante il torneo però Lippi sceglierà «partita per partita» la formazione da mandare in campo, «voglio una squadra capace di cambiare».

Dal clan azzurro ostentano ottimismo, sicurezza e consapevolezza di poter arrivare molto lontano, sebbene Brasile e Spagna vengono indicate come le grandi favorite, subito dietro l'Inghilterra di Fabio Capello. L'avventura degli azzurri nel mondiale dl Sudafrica comincerà il 14 giugno a Cape Town contro il Paraguay. Successivamente, nel gruppo F, affronteranno la Nuova Zelanda il 20 e la Slovacchia il 24. Un girone apparentemente abbordabile ma l'unica certezza è che dal 12 luglio il ct dell'Italia sarà Cesare Prandelli.