16 aprile 2024
Aggiornato 19:00
Olimpiadi 2020

Petrucci a Orsoni: Non accetto maleducazione

Il numero 1 del Coni: «Complimenti a Roma da Hiroshima? Hanno capito tutto»

ROMA - «Non accetto la non educazione». Così il presidente del Coni, Gianni Petrucci, ha respinto le critiche del sindaco di Venezia, Giorgio Orsoni, in seguito alla scelta di assegnare a Roma e non al capoluogo veneto l'incarico di candidare l'Italia alle Olimpiadi del 2020.

«Le polemiche erano naturali», ha detto Petrucci a Sky Sport, «comprendo e accetto quelle corrette, come quelle di Zaia, mentre non replico al neosindaco di Venezia (Giorgio Orsoni; ndr) che si è riferito in tono ironico al Coni. Lui si è ben guardato dal venire al Coni perché lo considera inutile. Se Venezia ha perso si faccia spiegare le regole e i punteggi obiettivi dai suoi collaboratori. Io non accetto la non educazione. Zaia è stato molto corretto. Rispetto il Veneto e Zaia, non rispetto chi non dimostra rispetto».
Petrucci, sorridendo, ha poi commentato così i complimenti inviati dall'aspirante candidata giapponese Hiroshima al sindaco di Roma, Gianni Alemanno: «Il sindaco di Hiroshima ha capito tutto».

Secondo Petrucci quella di Roma è una candidatura «seria e credibile»: «Andiamo avanti su questa strada», ha detto, «il Paese è unito, almeno in questi primi giorni, ci aspettano tante belle tappe che dovranno vedere uniti il governo, il parlamento, l'opposizione e anche la stampa. Questa è la prima candidatura ufficiale, le altre ancora non si sono presentate. Quando ci si chiama Italia ci sono sempre buone speranze». Tra le possibili candidate c'è Madrid: «Non so se sarà una candidatura forte», ha detto Petrucci.