28 marzo 2024
Aggiornato 12:30

Mondiali nuoto: Pm restituisce 8 circoli sequestrati a proprietà

Già oggi si potrà tornare a fare attività sportiva

ROMA - La Procura di Roma ha disposto la restituzione ai proprietari di 8 piscine che erano state sequestrate la scorsa settimana, nell'ambito dell'inchiesta sui presunti abusi edilizi compiuti in occasione dell'organizzazione dei mondiali di nuoto 'Roma 09'.

Il pubblico ministero Sergio Colaiocco, a fronte della procedura di sanatoria avviata grazie agli impegni assunti anche dal Comune, ha di fatto dato ordine di togliere i sigilli alle strutture del Cristo Re; Acquaniene; Tiro al Volo-Polisportiva Parioli; Villa Flaminia; Agepi; Real Sporting Village; Sport 2000 e dell'Axa Immobil Sport. La decisione degli inquirenti - si spiega a piazzale Clodio - comunque non è una marcia indietro nell'indagine nel suo complesso.

Il sostanziale dissequestro è comunque a tempo: entro giugno le diverse associazioni e proprietari degli impianti dovranno essere perfettamente in regola con la legge. Per questo il Comune dovrà definire le eventuali varianti al piano regolatore e «chiudere» le sanatorie. Il via libera concesso dai magistrati attiene solo le misure cautelari che erano state applicate su disposizione del gip Donatella Pavone. Gli accertamenti del pm Colaiocco sono quasi terminati. Nelle prossime settimane è atteso il deposito il deposito degli atti nei confronti dei circa trenta indagati.

Per altri tre circoli, il Roma Team Sport, il Città Futura e il Roma 70, la soluzione non dovrebbe esser lontana. Se verranno pagati tutti gli oneri concessori e verranno presentati i progetti esecutivi definitivi e dettagliati, dalla Procura arriverà il via libera. L'assenso è invece negato a quegli impianti che erano stati sequestrati prima dell'estate e della rassegna iridata, tra cui il Salaria Sporting Village.