3 ottobre 2025
Aggiornato 04:30
F1. Singapore 2008

Intrigo Renault, Alonso non sapeva nulla

FIA interroga spagnolo, all'oscuro meeting Briatore-Symonds-Piquet

PARIGI - Fernando Alonso sarebbe stato sempre all'oscuro del piano che, secondo le accuse lanciate dalla tv brasiliana Globo ed oggetto di una inchiesta della federazione internazionale dell'automobile (FIA), sarebbe stato ideato dalla Renault per provocare appositamente l'incidente di Nelsinho Piquet al Gran Premio di Singapore del Mondiale 2008 di Formula, studiato a tavolino per far fruttare al massimo la strategia delle soste dello spagnolo, poi a segno con prima vittoria stagionale sua e della squadra.

Secondo quanto rivelato da alcune fonti ad Autosport, interrogato dai commissari di gara dopo il Gran Premio del Belgio di due settimane fa e dai rappresentanti della FIA incaricati dell'indagine, Alonso avrebbe riferito di essere «sempre stato all'oscuro dell'eventuale piano pensato per causare appositamente l'incidente» di Piquet.

L'inchiesta della FIA ruota tutta attorno al meeting che avrebbe visto protagonisti il direttore del team Flavio Briatore, il capo ingegnere Pat Symonds e Piquet prima della gara di Singapore, al quale Alonso non avrebbe partecipato. Il pilota spagnolo avrebbe spiegato agli investigatori che la sua sosta dopo soli 12 giri, due soli prima dell'incidente di Piquet, era stata scelta esclusivamente con l'idea di disputare una gara aggressiva dall'inizio.

All'esame c'é però anche lo stato del serbatoio di Alonso al momento del primo pit stop: a bordo della sua Renault ci sarebbe potuta essere benzina per altri giri. Dalle trascrizioni delle conversazioni radio, ottenute dalla FIA, emergerebbe la differenza di opinioni tra Symonds e gli altri membri del team, preoccupati per la sosta così anticipata di Alonso. «No, no, andrà tutto bene», avrebbe risposto Symonds.

Secondo quanto rivelato da Globo, in quel famoso meeting, Briatore e Symonds avrebbero chiesto a Piquet di andare a sbattere contro il muretto per provocare l'ingresso in pista della safety car dopo il pit-stop di Alonso. La Renault ha annunciato nei giorni scorsi la volontà di commentare in alcun modo i fatti prima dell'udienza che avverrà presso la FIA a Parigi a fine mese.