Di Luca: «Tornerò a correre al Giro d'Italia»
Il ciclista è stato sentito dalla procura federale del Coni
ROMA - Danilo Di Luca non si rassegna. Oggi è stato ascoltato dalla procura antidoping del Coni e all'uscita dall'incontro ha detto che «c'è stato un rinvio perchè la mia difesa ancora non è pronta». «Ci baseremo sul fatto che questo metodo di controllo non è sicuro al 100 per cento, soprattutto secondo i miei accusatori avrei preso subito prima del Giro d'Italia una sostanza conosciuta da un anno e che si riscontra per oltre un mese».
Di Luca è consapevole che ormai «questa stagione è finita», ma ha ribadito che si ripresenterà l'anno prossimo: «Tornerò l'anno prossimo, mi sento che correrò il prossimo Giro d'Italia e lo farò per vincerlo». «Su di me si è detto tanto - ha concluso -, due volte sono stato inquisito, una volta mi hanno squalificato 3 mesi per frequentazione, l'altra volta ho dimostrato la mia innocenza, spero di riuscirci anche stavolta».
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