Un virus mette ko Sullivan, niente Mondiali
Ex primatista 50 e 100 stile torna a casa per esami più accurati
SYDNEY - I Mondiali di nuoto di Roma perdono uno dei grandi e più attesi protagonisti, lo sprinter australiano Eamon Sullivan, ex primatista mondiale dei 100 e dei 50 stile libero, costretto a tornare in patria per sottoporsi ad esami accurati che permettano ai medici di capire la natura del virus debilitante che lo ha colpito nell'ultimo mese. Sullivan aveva infatti saltato i meeting Mare Nostrum di Barcellona e Monaco, prima di ripresentarsi in vasca per quelli di Parigi e Milano.
Il ventitreenne sprinter però non è mai completamente guarito e per questo motivo ha deciso di tornare a casa e di rinunciare alla partecipazione ai Mondiali (il programma di nuoto scatterà il 26 luglio). Sullivan era qualificato ovviamente sia per i 100 che per i 50 stile. L'Australia perde anche un'altra pedina, il dorsista Hayden Stoeckel, fermato da un problema alla spalla, atteso in vasca nel 50, 100 e 200. Nessuno dei due verrà sostituito.