Doping, Milano: ciclista Da Ros e altri 12 arrestati dai Nas
Traffico illecito di sostanze dopanti: 64 gli indagati
MILANO - Tredici ordinanze di custodia cautelare personale (12 in carcere e una con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) eseguite a Milano, Bergamo e Pordenone, contestualmente a 64 decreti di perquisizione personale e locale, relativi a 81 obiettivi nelle provincie di Milano, Bergamo, Brescia, Pavia, Novara, Pordenone, Torino, Treviso e Varese, presso abitazioni private, palestre, uffici e sedi aziendali e commerciali.
Questo il bilancio dell' operazione «Muscoli & Doping«, condotta all'alba di oggi dal Nas di Milano nell'ambito di un'inchiesta su un vasto traffico illecito di sostanze dopanti, che ha coinvolto, tra gli altri, anche il ciclista professionista Gianni Da Ros, 23enne di Pordenone, fermato a Padova, dove era in ritiro con la Nazionale di ciclismo su pista. A quanto si apprende Da Ros non sarebbe l'unico ciclista coinvolto.
L'indagine in una prima fase aveva portato al sequestro di diverse confezioni di sostanze ad effetto dopante illecitamente importate da paesi dell'Est Europa, dal Nord Africa e acquistate su Internet, e sono state indagate dalla Procura di Milano (Sost.proc. Gianluca Prisco) 64 persone per i reati di concorso in illecita importazione, detenzione, vendita, ricettazione e utilizzo di farmaci ad affetto dopante, esercizio abusivo di professioni sanitarie e falsificazione della documentazione sanitaria inerente le ricette mediche per acquistare alcuni farmaci presso ignare farmacie.
Il Gip Andrea Pellegrino, ha quindi emesso le 13 ordinanze di custodia cautelare personale seguite nelle prime ore di questa mattina da circa 250 carabinieri.
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