29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Lezioni di Ashtanga Yoga

Ashtanga Yoga: le posture finali

Gli asana finali per rendere il corpo più flessibile, allenato e armonioso, spiegate dallo Yoga Teacher Giuseppe Panarello

In questo video Giuseppe Panarello, insegnante di Ashtanga Yoga, spiega quali sono le posture finali tipiche di queste disciplina yoga. «Per chiudere questa prima sequenza per principianti – spiega Panarello – ci mettiamo a terra attraverso un Vinyasa, faremo dei ponti e delle chiusure finali».

Tre versioni differenti
«Ovviamene – continua Panarello – anche in questo video mostreremo sempre tre livelli differenti: base, intermedio e avanzato, in maniera da poter scegliere quella più adatta a sé. Infatti, a seconda delle condizioni di salute, delle contrazioni della muscolatura o della mobilità della schiena, ognuno potrà sperimentare un livello differente». Nel video-corso di Ashtanga yoga che trovi in questa pagina vedrai Valentina Albera che mostra le posture nella versione inziale adatta ai principianti, mentre Francesca Panarello farà vedere la versione avanzata. Infine, Giorgia Bruno mostrerà la versione intermedia adatta alle persone che hanno già un po’ di dimestichezza con la pratica yoga.

Cos’è l’Ashtanga Yoga
L’Ashtanga yoga è una pratica molto più recente, rispetto allo yoga classico.
Si parla, infatti, di una disciplina nata intorno alla metà del 1900 - e non ha niente a che fare con quelle antiche di migliaia di anni o lo yoga di Pantajali. L’ideazione della pratica la sia deve all’insegnante indiano di yoga K. Pattabhi Jois. Il motivo per cui viene denominato Ashtanga è riferito al fatto che il suo significato è «otto membra». Il nome sembra aver rubato la numerazione dal sistema yoga di Patanjali, conosciuto come «Sentiero degli Otto Passi».