28 settembre 2023
Aggiornato 04:00
La giusta tecnica di spazzolamento

Denti, sei capace a lavarli nel modo giusto?

Come lavare i denti per ottenere risultati migliori, evitare carie ed erosione dei colletti dentali. Per prima cosa, dividi la tua bocca e mai dimenticare la regola dei trenta secondi.

Tutti ci laviamo i denti, quotidianamente. Ma sappiamo farlo nel modo giusto? Per mantenere una bocca bella e in perfetta salute non conta solo quale dentifricio usiamo e quante volte dedichiamo alla pulizia dei denti. È fondamentale pulirli con la giusta tecnica per evitare di avere problemi in futuro, specie quelli causati da un’erosione dei colletti dentali. Nel video, il dottor Francesco Santi, medico chirurgo dentista di Torino spiega qual è il metodo migliore per lavarsi i denti.

Per prima cosa, dividi la tua bocca
Per mantenere una corretta igiene orale – spiega il dottor Francesco Santi – è fondamentale conoscere la giusta tecnica da scegliere per spazzolare i propri denti. Innanzitutto dovremmo dividere idealmente la nostra bocca in quattro parti: le prime due parti sono date dall’arcata superiore e dall’arcata inferiore, e ciascuna delle due parti deve essere divisa da una linea immaginaria che passa a livello degli incisivi centrali. In questo modo abbiamo ottenuto quattro quadranti della bocca e dobbiamo dedicarci a questi, uno alla volta. Per esempio – continua il dottor Santi – si inizia dalla parte superiore a destra, per passare a quella superiore sinistra, quindi quella inferiore destra e, infine, l’inferiore sinistra.

Mai dimenticare la regola dei trenta secondi
Nel lavarsi i denti, è importante tenere a bene il timing «perfetto». A ogni quadrante, spiega Francesco Santi, è bene dedicare almeno trenta secondi, per un totale di due minuti per lavare a fondo tutti i denti.

La giusta tecnica di spazzolamento
La tecnica da adottare è molto semplice: si posiziona lo spazzolino a livello dell’intersezione della gengiva, sopra il dente. Lo spazzolino va quindi mosso verso il basso (nel caso dell’arcata superiore), ovvero verso la parte inferiore dei denti. È fondamentale, quindi, qualsiasi sia l’arcata che si sta pulendo che lo spazzolamento avvenga sempre partendo dalla gengiva verso il dente, come viene mostrato in maniera dettagliata nel video. Si inizia dedicandosi al primo quadrante all’esterno, ma anche all’interno dove c’è il palato. Un altro punto da non dimenticare è la superficie masticatoria. Dopo una trentina di secondi si passa al secondo quadrante e si ripete esattamente la stessa operazione.

Il giusto movimento a seconda dell’arcata
Nell’arcata superiore il movimento esatto è dall’alto verso il basso, mentre nell’arcata inferiore avverrà esattamente l’opposto: dal basso verso l’alto. Il movimento orizzontale, quello più «classico» è assolutamente da evitare perché può provocare pericolose usure ai colletti dentali con tutte le conseguenze del caso.