18 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Parassiti mortali

29enne va in un parco acquatico e un parassita gli invade il cervello: muore pochi giorni dopo

Un giovane uomo viene infettato da un parassita che mangia letteralmente il cervello. Muore pochi giorni dopo essere stato in un parco acquatico

Un dramma – a dir poco – quello che ha coinvolto un uomo di 29 anni, di nome Fabrizio Stabile. Mentre si trovava in una piscina di un parco acquatico sembra sia stato colpito da un parassita a sua insaputa. Ma solo pochi giorni dopo l’evento – e la comparsa dei primi sintomi – i medici hanno potuto comprendere davvero cosa stesse accadendo al giovane. Tutti le cure e i tentativi per salvarlo sono stati vani. Ora Fabrizio è morto e il Parco Acquatico è stato chiuso a titolo cautelativo.

Tutti inizia a settembre
La tragica storia inizia il 16 settembre quando Fabrizio, originario del New Jersey, ha cominciato ad accusare un fortissimo mal di testa. La mattina seguente, il dolore era aumentato e non riusciva ad alzarsi dal letto. Per questo motivo la sua famiglia lo ha portato immediatamente presso l’ospedale di Pleasantville. A una prima analisi i medici hanno evidenziato un anomalo gonfiore cerebrale e la presenza di febbre alta pensando potesse trattarsi di meningite batterica.

Le cure non funzionavano
L’uomo sembrava non rispondere alle cure contro la meningite e stava assistendo a un rapido declino. Per questo motivo il personale sanitario ritenne opportuno condurre ulteriori test per identificare un’altra causa. Quattro giorni dopo la comparsa dei primi sintomi, finalmente i medici scoprono qual era la malattia che affliggeva Fabrizio. Si trattava della temibile Naegleria fowleri, una sorta di ameba (protista) che mangia cervello e uccide il 98% delle persone che vengono infette. Non a caso, il pover’uomo è morto il giorno dopo la diagnosi.

Dove ha contratto l’ameba?
Secondo le prime ricostruzioni, il 29enne avrebbe contratto la Naegleria fowleri quando si era recato presso il BSR Cable Park, probabilmente mentre nuotava in una delle piscine. A motivo di ciò il Parco acquatico è stato temporaneamente chiuso. In questo modo verranno effettuate indagini approfondite da parte dei CDC americani (Centers for Disease Control and Prevention). «I nostri cuori e le nostre preghiere sono con la sua famiglia, gli amici e la comunità del surf del New Jersey in questo momento difficile. BSR Surf Resort possiede un'onda artificiale di ultima generazione. Siamo conformi alle linee guida e alle raccomandazioni del CDC relative a Naegleria fowleri», ha dichiarato il proprietario del parco. Ma solo fra una settimana si avranno a disposizione i risultati delle analisi.

Un parassita raro
Naegleria Fowleri è un parassita conosciuto da tempo ma piuttosto raro considerato che sono stati segnalati 143 casi in 56 anni. La maggior parte di questi sono stati infettati attraverso acque di questo genere, piscine casalinghe o durante le irrigazioni nasali fatte con acqua di rubinetto contaminata. L’infezione causata dal parassita viene denominata meningoencefalite amebica primaria (PAM) e può essere contratta in acqua dolce calda, laghi, fiumi, sorgenti termali e terra. Affinché ci si infatti, però, è necessario che l’acqua passi attraverso il naso o la bocca. L’ingestione attraverso le vie digestive non sembra causare danni. Sono pochi i farmaci attivi contro il parassita, ma si pensa che il più efficace sia un antifungino di nome amfotericina B. Al momento, in Italia, è stato diagnosticato un caso nel 2004. Per diffondere una maggiore consapevolezza riguardo Naegleria Fowleri la famiglia di Stabile ha aperto una pagina su GoFoundMe raccogliendo già 22.000 sterline.

Fonti scientifiche

[1] Emerg Infect Dis. 2004 Oct;10(10):1835-7. Fatal Naegleria fowleri meningoencephalitis, Italy. Cogo PE1, Scagli M, Gatti S, Rossetti F, Alaggio R, Laverda AM, Zhou L, Xiao L, Visvesvara GS.

[2] Parasites — Naegleria fowleri — Primary Amebic Meningoencephalitis (PAM) — Amebic Encephalitis - Centers for Disease Control and Prevention

[3] CDC. Primary amebic meningoencephalitis associated with ritual nasal rinsing — St. Thomas, U.S. Virgin Islands, 2012. MMWR Morb Mortal Wkly Rep. 2013;62(45):903.