Vuole stupire il marito con un intervento al seno. Ma entra in coma e muore prima di riabbracciarlo
Aveva messo segretamente i soldi da parte per stupire il marito con un seno più bello. Ma l’intervento è andato male e la donna muore

Una storia iniziata come tante altre: quella di voler migliorare il proprio aspetto fisico e sorprendere il proprio marito con un corpo completamente nuovo. Galina era una ragazza giovanissima, mamma di due figli, e dentro si sé aveva solo un desiderio: piacere all’uomo che amava. Ha fatto, perciò, una scelta importante rivolgendosi a un chirurgo plastico al fine di ottenere una mastoplastica additiva. «Aveva segretamente risparmiato denaro per l'operazione», racconta il marito Alexander Rakushin. Qualcosa, però, è andato storto durante l’intervento e la povera donna non ha mai più potuto vedere le persone a lei più care.
Vittima della chirurgia plastica
Non è certo raro vedere persone che muoiono in seguito a un intervento di chirurgia plastica. Ma dimenticare la bellezza e la gioia di una donna di poco meno di trent’anni è molto difficile, specie per le persone che la amavano davvero. Galina Rakushina - oltrechè moglie - era infatti anche la mamma di due splendidi bambini (una femmina di 10 anni e un maschietto di 6) che non ha mai più potuto riabbracciare dopo l’intervento.
In coma
Secondo le varie ricostruzioni, Galina sarebbe entrata in coma in seguito alla somministrazione di un anestetico utilizzato poco prima dell’intervento di chirurgia plastica. Al momento, presso la clinica di Mosca, si stanno svolgendo delle analisi volte a valutare l’eventuale pericolosità del farmaco o errori medici. L’intervento è stato eseguito lo scorso 17 aprile e il suo cuore si è fermato poco dopo. E nonostante il cuore sia ripartito, «il suo cervello è rimasto senza ossigeno per troppo tempo. Il suo cuore non batteva da più di tre minuti quando i medici hanno iniziato la rianimazione», spiega la rete televisiva russa Ren TV.
Corsa in ospedale
L’intervento era stato eseguito in una clinica in Russia, ma l’accaduto ha reso necessario il trasferimento in un ospedale vicino. Nonostante ciò, la povera Galina è rimasta in coma per più di 13 mesi e dopo è deceduta. «Tutti noi credevamo in un miracolo e ci aspettavamo che si sarebbe risvegliata dal coma. Dio ti ha preso con sé, ma sappi che ti abbiamo amato. Riposa in pace», ha concluso, ancora sconvolta, la sua amica Kristina Korostina.