20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Viagra e cancro

Viagra non solo per il sesso: riduce il rischio di cancro al colon

L’assunzione di Viagra, anche a piccole dosi, riduce la formazione delle masse che si trovano nel colon-retto

Il Viagra riduce il rischio di cancro al colon
Il Viagra riduce il rischio di cancro al colon Foto: viewfinder | Shutterstock Shutterstock

Non è la prima volta che accade: un farmaco destinato a un utilizzo ben preciso, si rivela estremamente efficace per patologie di tutt’altro genere. Questa volta è toccato al Viagra, la pillola blu più famosa al mondo quando si parla di sesso. Ma oltre a garantire un’erezione efficace, pare che il farmaco sia in grado di ridurre il rischio di contrarre il cancro al colon. Al momento lo studio è stato condotto solo su modello animale ma le possibilità che il tutto venga replicato sull’essere umano sono molto alte.

Una piccola dose
Chiaramente, a titolo preventivo, non possiamo assumere una dose elevata di Viagra, anche perché avremmo diversi effetti collaterali – anche se probabilmente non tutti poi così sgraditi. La quantità testata dagli scienziati, in ogni caso, è di gran lunga al di sotto del dosaggio standard e pare essere efficace nel ridurre il rischio di cancro del colon retto.

Dimezza la formazione
I ricercatori dell’Università Augusta degli Stati Uniti, sono riusciti a dimostrare come piccole dosi di Viagra siano state in grado di ridurre la formazione di polipi intestinali. Si tratta di un gruppo di cellule del rivestimento dell’intestino che potrebbe anche trasformarsi in cancro.

Sperimentazione clinica
Visti gli ottimi risultati ottenuti dallo studio coordinato dalla dottoressa Darren D Browning, il team di ricerca ha intenzione di eseguire una sperimentazione clinica su tutti i pazienti a rischio di cancro del colon-retto. Ma anche quelli che hanno una storia familiare di polipi multipli e infiammazione intestinale cronica.

Lo studio
I ricercatori hanno spiegato che il Viagra è stato utilizzato già in passato per una vasta gamma di disturbi, destinati a pazienti di tutte le età e affetti da ipertensione polmonare o disfunzione erettile. Ma durante questo studio, gli scienziati hanno provato a somministrare ai murini il Viagra in acqua potabile. E dai risultati è emerso come sia stato in grado di ridurre i polipi che si formano in relazione a una mutazione genetica analoga a quella degli esseri umani. A causa di ciò vengono prodotti centinaia di polipi che iniziano in età adolescenziale e che possono portare al cancro del colon-retto.

Perché funziona il Viagra?
Sappiamo che il farmaco ha la peculiarità di rilassare le cellule muscolari lisce intorno ai vasi sanguigni. Ciò significa che i vasi possono riempirsi di sangue in maniera più efficiente e, oltre a evitare l’ipertensione polmonare e la disfunzione erettile, possono ridurre il rischio di cancro. «Dare una dose minima di Viagra può ridurre la quantità di tumori di circa la metà», spiega Browning.

Rinforza il rivestimento intestinale
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che il Viagra aumenta i livelli della Guanosina monofosfato ciclico (GMP ciclica), noto da tempo per migliorare il rivestimento intestinale o epitelio. Secondo Browning, l’aumento della GMP ciclica è associata alla soppressione dell'eccessiva proliferazione cellulare intestinale e un aumento nella differenziazione delle cellule normali, nonché l'eliminazione naturale delle cellule malate, attraverso un processo chiamato apoptosi. «Quando diamo il Viagra, riduciamo l'intero comparto proliferante. Le cellule proliferanti sono più soggette a mutazioni che causano il cancro», conclude Browning. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Cancer Prevention Research.