20 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Psichiatri a congresso

Psicopatologia: al via a Roma il Congresso Nazionale Sopsi

Parte il Progetto Promozione Salute Mentale 20.20.

Problemi mentali
Problemi mentali Foto: Shutterstock

ROMA - Si è aperto ieri pomeriggio a Roma il XXII Congresso Nazionale della SOPSI, dedicato al 'Progetto Promozione Salute Mentale 20.20. Psicopatologia: connessioni, culture, conflitti'. Obiettivo del Congresso, sottolineano gli organizzatori, è esplorare i diversi modi in cui la psicopatologia e la psichiatria entrano nelle complessità e nelle difficoltà del vivere contemporaneo.

La grande forza e ricchezza della psichiatria è di riuscire a far vivere in modo dinamico al suo interno Connessioni, Culture, Conflitti. È una disciplina aperta in continuo movimento in cui il dialogo tra passato, presente e futuro rappresenta il paradigma di base. «La scelta di partire dalle connessioni, dalle culture e dai conflitti sociali è necessaria per affrontare la complessità in cui la psichiatria è chiamata a intervenire», spiega Alberto Siracusano, presidente Sopsi, Università di Roma Tor Vergata.

L'OMS ha richiamato gli Stati membri ad affrontare con il piano globale per la salute mentale 2013-2020 la malattia e i carichi economici e sociali, così come le conseguenze che hanno i disturbi mentali nel campo dei diritti umani. «La Sopsi punta sui giovani psichiatri. Per noi è necessario che la formazione costante e l'aggiornamento dei medici sia un punto di partenza, ma anche la direzione del futuro della psichiatria. Nessun medico può prescindere dal contesto scientifico che è in continua evoluzione. Per questo crediamo alla multidisciplinarità e il nostro congresso è aperto alla -neuropsichiatria infantile e agli psicologi con interessi per la Psicopatologia», puntualizza Alessandro Rossi, neopresidente Sopsi.