18 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Cani e mortalità

Possiedi un cane? Gli scienziati dicono che vivrai più a lungo

Ancora conferme sui benefici derivanti della compagnia di fido. Vivere insieme a un cane ridurrebbe il rischio di morte e patologie cardiovascolari. Lo studio pubblicato su Scientific Reports

Vivere con un cane riduce il rischio di mortalità
Vivere con un cane riduce il rischio di mortalità Foto: Shutterstock

Chi possiede un cane sa quanto queste splendide creature siano in grado di donare una quantità smisurata di affetto. Non a caso molte cliniche utilizzano gli amici a 4 zampe a scopo curativo. Ma la pet therapy, in realtà, la si può fare giorno per giorno. Basta trascorrere parte del nostro tempo libero in compagnia di fido. Oltre donarci una sensazione di benessere, passare un po’ di tempo insieme al nostro cucciolone riduce la mortalità del padrone. Ecco la scoperta appena pubblicata su Scientific Reports.

Minor rischio di morte
Secondo quanto appena scoperto da alcuni ricercatori Svedesi, i proprietari di cani hanno un minor rischio di morte per cause cardiovascolari e di altro genere. Lo ha rivelato uno studio condotto su oltre tre milioni di svedesi. Per arrivare a tali conclusioni gli scienziati hanno esaminato a fondo i registri nazionali di persone di età compresa fra i 40 e gli 80 anni confrontandoli con quelli di proprietari di cani.

I risultati
Dai risultati è emerso che c’è un’evidente riduzione di malattie cardiovascolari e di mortalità per qualsiasi causa nei proprietari di cani. In particolare per quelli che possiedono razze di cani da caccia. Secondo i ricercatori, non si tratta solo di un probabile aumento dell’attività fisica – tipico di chi possiede un amico a quattro zampe, ma anche di una miglior sensazione di benessere indotta dalla sua compagnia. «I risultati hanno mostrato che i proprietari di cani avevano una riduzione del 33% del rischio di morte e dell'11% di riduzione del rischio di infarto», rispetto a chi non ne possedeva nessuno, ha detto l'autrice dello studio Mwenya Mubanga, dell'Università di Uppsala.

Perché il cane ci aiuta a stare meglio?
Secondo gli scienziati, oltre a una miglior salute psicofisica e una maggiore serenità, fido potrebbe modificare il microbioma del proprietario, ovvero della popolazione di batteri che risiede nel nostro intestino. Molti studi condotti negli ultimi anni, hanno infatti dimostrato come una maggior varietà di microorganismi ci permette di contrastare una grande moltitudine di malattie. Ed è indubbio che il cane, in tal senso, ci mette a disposizione un ottimo assortimento.

Un membro della nostra famiglia
Sembra che il cane sia un’eccellente compagnia per le persone che vivono da sole, a tal punto che potrebbe ridurre notevolmente il loro rischio di morte. «Forse un cane può essere considerato un importante membro della famiglia», ha dichiarato il dottor Mubanga.

Già rilevato in studi precedenti
«Possedere un cane è stato associato a una riduzione della mortalità e al rischio di avere malattie cardiache. Studi precedenti avevano già evidenziato questa associazione ma non sono stati conclusivi, in gran parte a causa delle dimensioni della popolazione prese in esame. Essere proprietari di un cane ha molti vantaggi e ora possiamo contare su una migliore salute del cuore. Tuttavia, come sicuramente molti proprietari di cani saranno d'accordo, la ragione principale per possedere un cane è la pura gioia», conclude il dottor Mike Knapton della British Heart Foundation.