12 ottobre 2025
Aggiornato 00:00
Uova al fipronil

Uova fresche contaminate dal Fipronil: grave rischio per la salute. Scatta il sequestro

«Rischio grave per la salute dei consumatori per pericolo di tossicità acuta da Fipronil, con superamento della dose acuta di riferimento di 0.72 mg/kg», avverte il Ministero della Salute. Sequestrate le uova della Az. Agricola Tomaino Rosina di Serrastretta in provincia di Catanzaro.

Uova al fipronil, nuovo sequestro in Calabria
Uova al fipronil, nuovo sequestro in Calabria Foto: Shutterstock

CATANZARO – Un uovo sequestro per uova fresche contaminate dal Fipronil, questa volta in dosi pericolose per la salute. L’avvertimento arriva dal Ministero della Salute che, nel comunicato scrive: «Rischio grave per la salute dei consumatori per pericolo di tossicità acuta da Fipronil, con superamento della dose acuta di riferimento di 0.72 mg/kg. Le uova non devono essere consumate ma consegnate ai Servizi Veterinari delle AASSPP competenti per territorio».

Pericolo per la salute
A differenza di quanto accaduto per altri provvedimenti di ritiro o sequestro, questa volta le tracce di Fipronil trovate nelle uova fresche – quindi pronte al consumo – sono in misura pericolosa per la salute. Il provvedimento riguarda le uova fresche prodotte in Calabria e commercializzate sul territorio nazionale con il marchio UOVA ROSSE della Azienda Agricola Tomaino Rosina di Serrastretta (CZ) loc. San Nicola n. 5.

Il lotto contaminato
Le uova oggetto del richiamo appartengono al lotto che riporta sul guscio il codice allevamento cod. 3IT129. Le confezioni sono da 30 uova. Il provvedimento, si legge nella nota del Ministero, è stato disposto dai Servizi veterinari delle AASSPP Calabria. La motivazione è la presenza in alcuni campioni di uova provenienti dal lotto indicato di un livello di fipronil superiore al limite di tossicità acuta previsto dalla legge. Nonostante le rassicurazioni delle autorità sanitarie e dell’OMS sulla ‘modesta’ tossicità per l’uomo – entro certi limiti – non dimentichiamo che si tratta di un insetticida, i cui effetti proprio sull’uomo in realtà non sono mai stati studiati a fondo, per cui le precauzioni sono sempre d’obbligo. Non vorremmo infatti in giorno scoprire, come più volte accaduto, che gli ‘esperti’ si sono sbagliati.