29 marzo 2024
Aggiornato 07:30
L’auto mangia smog

Feinstaubfresser, arriva l’auto che «mangia» lo smog

Dalla Germania arriva Feinstaubfresser un’automobile dotata di filtri che «mangiano» letteralmente le polveri sottili. La presentazione al Salone di Francoforte

Una splendida invenzione che potrebbe aiutare a risolvere l’increscioso problema dello smog. Una casa automobilistica tedesca, anziché realizzare le solite auto a ridotto impatto ambientale, ha deciso di fare qualcosa di più: creare una macchina che mangia letteralmente l’inquinamento. Ecco la fantastica idea della Mann + Hummel, la società leader mondiale di sistemi di filtraggio.

Questa sì che è tecnologia
Sono tanti i dubbi sollevati dall’utilizzo delle auto elettriche e simili che – solo in parte – riducono il problema smog. Ma la proposta lanciata da Mann + Hummel cambierà radicalmente il modo di concepire l’inquinamento. Problema destinato a scomparire se in un prossimo futuro tutte le auto potessero eliminare una parte di smog mentre sono in funzione.

A breve la presentazione
La presentazione dell’auto «mangia smog» è prevista per fine agosto al Salone di Francoforte. Il suo nome è Feinstaubfresser termine che in tedesco significa proprio mangia polveri sottili. L’auto è, sostanzialmente, una Volkswagen Passat ibrida. La sua peculiarità è quella di possedere, nella sua scocca, tre super filtri che aspirano le polveri sottili che vengono rilasciate dalle auto cugine altamente inquinanti. Il primo prototipo è stato sperimentato questo lunedì tra Stoccarda e Ludwigsburg.

Un progetto ambizioso
L’idea di Mann + Hummel è decisamente innovativa e il loro progetto particolarmente ambizioso. L’azienda sta puntando tutto sulla vendita della nuova auto e stima che a breve l’80% degli agenti inquinanti rilasciati dai vari mezzi in circolazione – specie quelli relativi ai sistemi frenanti - verrà assorbito proprio grazie ai loro filtri. Per chi non lo sapesse, infatti, le polveri sottili dei freni sono nettamente superiori (fra le 5 e le 8 volte) a quelli della combustione di un veicolo Euro 6. Ma anche in questo caso Mann + Hummel ha trovato la soluzione. Sulla Passat sperimentale, infatti, è presente un secondo filtro sul tetto che si ciba delle polveri sottili prodotte dalla combustione.

E c’è anche un terzo filtro
Oltre al filtro presente sulla scocca che mangia le particelle nocive rilasciate dai sistemi frenanti e quello posizionato sul tetto per evitare i prodotti della combustione, il colosso tedesco ha pensato a inserirne uno anche nell'abitacolo. In questo caso si evita la presenza di residui potenzialmente tossici come i NOx (ossidi di azoto) e quelli derivanti da ammoniaca.

Non solo auto
Il primo modello è stato installato su una Wolswagen Passat, ma l’azienda ci fa sapere che in un prossimo futuro potrà essere sfruttato sui veicoli commerciali, i mezzi di trasporto pubblico – compresi quelli che viaggiano su rotaie.

Ma non è finita qui
Mann + Hummel vorrebbe sradicare a monte il problema inquinamento anche per ciò che concerne le navi da crociera. Si stima infatti che i 15 più grandi transatlantici, al momento dell’attracco inquinano come 750 milioni di automobili. E per questi è probabile che l’azienda si veda costretta a produrre un filtro grande come una città. Ma non è detto: è indubbio che Mann + Hummel possieda incredibili risorse e sia in grado di sfoderare idee realmente innovative.

Chi è MANN + HUMMEL
E’ il leader mondiale per le soluzioni di filtraggio. Il gruppo aziendale con sede a Ludwigsburg, Germania, sviluppa soluzioni per automobili, applicazioni industriali, aria pulita negli spazi interni e per l'uso sostenibile dell'acqua. Nel 2016 il gruppo ha realizzato vendite pari a 3,5 miliardi di euro in tutto il mondo con più di 20.000 dipendenti distribuiti in 80 sedi. I prodotti fabbricati dal gruppo includono sistemi di pulizia dell'aria, sistemi del collettore di aspirazione, sistemi di filtraggio liquido, componenti di plastica, filtri, filtri di cabina, filtri industriali e filtri a membrana.

Ulteriori informazioni su MANN + HUMMEL sono disponibili presso il loro sito web.