19 marzo 2024
Aggiornato 04:00
Vaccinazioni

Vaccini e autismo: non c’è alcun legame. Il commento di Lorenzin e Mentana

Non ci sarebbe alcun nesso tra i vaccini e l’autismo. La Cassazione ha così respinto il ricorso per ottenere l’indennizzo a un bambino che sarebbe divenuto autistico dopo la vaccinazione antipolio

Vaccini e autismo, non ci sarebbe un legame
Vaccini e autismo, non ci sarebbe un legame Foto: Shutterstock

SALERNO – Vaccini e autismo: nessuna correlazione. Questa la sentenza della Suprema Corte, che conferma la precedente della Corte di Appello di Salerno, in merito alla vicenda di un bambino autistico che avrebbe sviluppato la sindrome dopo la somministrazione del vaccino antipolio. È stato così respinto il ricorso del padre che chiedeva di ottenere un indennizzo per i ‘danni’ subìti dal figlio a causa della vaccinazione.

L’encefalopatia immunomediata
Secondo quanto sostenuto dal padre, ad affliggere il piccolo sarebbe una encefalopatia immunomediata «a insorgenza post vaccinica con sindrome autistica a causa della terapia vaccinale a lui somministrata». La Corte d’Appello aveva respinto la tesi del genitore e aveva negato l’indennizzo. Ma, ritenuto comunque il vaccino antipolio la causa, il genitore aveva fatto ricorso alla Cassazione, ritenendo che la Cote d’Appello salernitana «avrebbe acriticamente sposato le risultanze della consulenza tecnica d’ufficio, senza prendere in considerazione le numerose controdeduzioni dei consulenti tecnici di parte, nonché del difensore, così incorrendo in mancanza assoluta di motivazione».

La nuova sentenza
Le ragioni del padre non sono tuttavia state accolte, mentre sono state invece accolte quelle della Corte che, secondo i giudici della Sesta Sezione Civile della Cassazione, «ha disconosciuto la sussistenza del nesso causale tra la patologia ascritta [al bimbo e] la subìta vaccinazione antipolio Sabin». Allo stesso modo è stato disconosciuto il contenuto della consulenza tecnica d’ufficio che «dopo avere ripercorso la storia clinica e la letteratura scientifica sull’argomento» è arrivata alla conclusione «di trovarsi di fronte a una patologia, il disturbo generalizzato dello sviluppo, di cui non è tuttora ipotizzabile una correlazione con alcuna causa nota in termini statisticamente accettabili e probanti». Infine, la Corte ritiene che «vi concorre un possibile ruolo di fattori generici, mentre non sussistono a oggi studi epidemiologici definitivi che consentano di porre in correlazione la frequenza dell’autismo con quella della vaccinazione antipolio Sabin nella popolazione». In sostanza non vi sarebbe legame tra la vaccinazione e l’autismo, come invece sostenuto a gran voce dal movimento dei ‘no vax’, ossia coloro che sono contro i vaccini.

Il commento di Beatrice Lorenzin
A seguito della notizia, anche il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha rilasciato una dichiarazione video. Lorenzin ritiene che, «direttamente o indirettamente la tesi principale dei no vax è quella di paventare un presunto collegamento tra le vaccinazioni e l’insorgenza di malattie come l’autismo, giocando sulla paura delle madri e delle famiglie. Questa tesi è stata smentita in questi anni prima di tutto dalla comunità scientifica mondiale e adesso anche dal diritto e dalla giustizia grazie alla sentenza della Corte di Cassazione. Rivendichiamo la bontà del decreto vaccini – sottolinea Lorenzin – ora all’esame della Camera, per innalzare velocemente l’immunizzazione di massa in Italia, calata in modo preoccupante soprattutto a causa del dilagare di queste tesi anti scientifiche. Ecco perché è importante riconoscere, a prescindere dalle appartenenze politiche, che non esiste nessuna correlazione tra i vaccini e le malattie dello sviluppo».

Basta con le bufale
La possibile correlazione tra certe malattie e le vaccinazioni, secondo la Lorenzin (e non solo) sarebbero dunque tutte bufale: a oggi non vi sono evidenze scientifiche che supporterebbero questa tesi. «Le forze politiche tutte – conclude il ministro della Salute – hanno la grande occasione di rassicurare la popolazione e smentire definitivamente le false notizie, le bufale che hanno alimentato paure ingiustificate e contribuito a far precipitare le coperture vaccinali. Con la forza della ragione e della scienza dobbiamo voltare pagina e lavorare insieme per tutelare la salute dei nostri concittadini».

La pensa così anche Enrico Mentana
Anche Il direttore del Tg di La7 Enrico Mentana ritiene non vi sia alcuna relazione tra i vaccini e l’autismo, come ribadisce lui stesso sul suo profilo Facebook: «Potete fare tutte le pressioni che volete, ma non esiste nessuna pubblicazione scientifica che associ i vaccini all'autismo – scrive rivolto ai no vax Mentana – L’unico effetto di questa bufala è terrorizzare quei genitori che ascoltano solo le vostre parole e non i risultati di studiosi e gruppi di ricerca che per decenni hanno lavorato sulla questione».
Non ha dunque mezzi termini il direttore Mentana, che nel suo post prosegue: «Fate pure rimbombare nel chiuso dei vostri gruppi virtuali le false verità che gridate, ma sappiate che nel mondo intero la maggioranza assoluta dei bambini viene vaccinata, e anche questo fa crescere ovunque l'aspettativa di vita e di miglior salute». Per chi avesse ancora dei dubbi, Mentana fa riferimento ai dati ufficiali pubblicati dall'Istituto Superiore di Sanità e ricorda come questi «risponde chiaramente a tutti i dubbi, le paure e le falsità. Poi sulla rete (come succede per tutti i temi, dagli asparagi all'immortalità dell'anima) potrete trovare teorie controfattuali che vi spiegheranno il contrario. Ma, come disse Euripide, il Dio toglie la ragione a quelli che vuole rovinare».