20 aprile 2024
Aggiornato 03:30
Decreto obbligo vaccini

Vaccini. Lorenzin: «Stiamo verificando se mandare i nostri medici nelle scuole a vaccinare». Tutte le novità del Decreto sull’obbligo

Il Ministero della Salute sta vagliando l’ipotesi di inviare i medici nelle scuole per vaccinare i bambini, in modo da semplificare le cose e andare incontro alle esigenze dei genitori. Ecco tutte le novità introdotte dal Decreto, quali sono le vaccinazioni obbligatorie e le sanzioni

Tutte le novità del decreto vaccini
Tutte le novità del decreto vaccini Foto: Shutterstock

ROMA – Medici inviati nelle scuole a vaccinare. Questa la probabile ‘task force’ pensata dal Ministero della Salute. «Stiamo verificando con i nostri uffici – spiega Beatrice Lorenzin in un’intervista al Corriere della Sera – se possiamo mandare i nostri medici nelle scuole a vaccinare i bambini per andare incontro alle esigenze dei genitori, ovviamente con la loro autorizzazione. Un tempo era così».

Le novità
Il Decreto legge appena approvato ha di fatto reso obbligatori 12 vaccini per l’iscrizione a scuola e introduce anche sanzioni per i genitori che non si mettano in regola. E chi non paga la sanzione, «riceverà una cartella esattoriale esattamente come quando non viene pagata una multa autostradale – sottolinea il Ministro della Salute, Lorenzin – Se continua a non estinguere il debito rischia per esempio il pignoramento dei beni. I bambini però restano in classe. Credo saranno situazioni minoritarie». Le norme, si precisa, entreranno in vigore dal prossimo anno scolastico (2017-2018).

Ecco tutte le norme e le novità del decreto vaccini
Il Ministero della Salute ha pubblicato quali sono tutte le novità del Decreto sui vaccini. Eccole di seguito.

  1. Vengono dichiarate obbligatorie per legge, secondo le indicazioni del Calendario allegato al Piano nazionale di prevenzione vaccinale vigente (età 0-16 anni) e in riferimento alla coorte di appartenenza, le vaccinazioni di seguito indicate:
    a) anti-poliomelitica;
    b) anti-difterica;
    c) anti-tetanica;
    d) anti-epatite B;
    e) anti-pertosse;
    f) anti Haemophilusinfluenzae tipo B;
    g) anti-meningococcica B;
    h) anti-meningococcica C;
    i) anti-morbillo;
    j) anti-rosolia;
    k) anti-parotite;
    l)anti-varicella.
    Tali vaccinazioni possono essere omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta.
  2. In caso di violazione dell’obbligo vaccinale ai genitori esercenti la responsabilità genitoriale e ai tutori è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500,00 a euro 7.500,00. Le sanzioni vengono irrogate dalle Aziende Sanitarie.
  3. Anche nella scuola dell’obbligo, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla ASL competente la presenza a scuola di minori non vaccinati. La mancata segnalazione può integrare il reato di omissione di atti d’ufficio punito dall’art. 328 c.p.
  4. Il genitore o l’esercente la potestà genitoriale sul minore che violi l’obbligo di vaccinazione è segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale.
  5. Non possono essere iscritti agli asili nido ed alle scuole dell’infanzia, pubbliche e private, i minori che non abbiano fatto le vaccinazioni obbligatorie. In tal caso, il dirigente scolastico segnala, entro 5 giorni, alla Azienda sanitaria competente il nominativo del bambino affinché si adempia all’obbligo vaccinale.
  6. Anche nella scuola dell’obbligo, i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono di norma inseriti dal dirigente scolastico in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati o non immunizzati.
  7. Se un bambino ha già avuto le patologie indicate deve farsi attestare tale circostanza dal medico curante che potrà anche disporre le analisi del sangue per accertare che abbia sviluppato gli anticorpi.
  8. A decorrere dal 1° giugno 2017 il Ministero della salute avvia una campagna straordinaria di sensibilizzazione per la popolazione sull’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute.  Nell’ambito della campagna, il Ministero della salute e il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca promuovono, dall’anno scolastico 2017/2018, iniziative di formazione del personale docente ed educativo e di educazione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori.