18 aprile 2024
Aggiornato 22:30
Vaccinazioni

Obbligo vaccini: è legge. Multe e sospensione della potestà genitoriale per i «disubbidienti»

L’obbligo di vaccinazione per frequentare le scuole è decreto. Il CdM ha approvato il provvedimento ‘Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale’. Multe fino a 7.500 euro per chi non vaccina i figli e si rischia anche la sospensione della potestà genitoriale. Il movimento ‘No Vax’ preannuncia battaglia

Vaccinazioni, passa il decreto per l'obbligo
Vaccinazioni, passa il decreto per l'obbligo Foto: Shutterstock

ROMA – Il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto legge ‘Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale’ che reintroduce l’obbligatorietà delle vaccinazioni per l’iscrizione a scuola –fin dal nido d’infanzia. Laddove non si adempia all’obbligo, spiega il premier Paolo Gentiloni in conferenza stampa, si avrà «l’impossibilità di iscriversi al sistema scolastico zero-sei anni. Per la scuola dell’obbligo la mancanza di documentazione sui vaccini produrrà da parte dell’autorità scolastica sanzioni dalle dieci alle trenta volte maggiori di quelle esistenti».

Anche quelli che non erano obbligatori
Con il nuovo decreto, anche i vaccini che prima erano solo raccomandati diventano obbligatori. «Tra questi vaccini ce ne sono di importanti come quelli contro il morbillo e la meningite – ha sottolineato Gentiloni – che dal momento di approvazione del decreto diventeranno obbligatori con modalità transitorie che il decreto metterà in luce per consentire a famiglie e sistema di adeguarsi alla decisione senza traumi. Ringrazio Lorenzin, Fedeli e Boschi, che hanno lavorato in questi giorni per arrivare alla definizione del decreto approvato oggi sui vaccini e che penso sia una scelta importante, che qualifica l’attività del governo nel campo della protezione della salute».

Contro la disinformazione e per proteggere i cittadini
La proposta di un decreto sui vaccini è stata anche incalzata dai nuovi casi di morbillo, o di meningite. Ma non solo, la scelta di adottare un tale decreto è «perché ci troviamo di fronte alla constatazione del fatto che nel corso degli anni la mancanza di misure appropriate e il diffondersi soprattutto negli ultimi mesi di comportamenti e teorie antiscientifiche ha provocato un abbassamento dei livelli di protezione dal punto di vista dei vaccini – ha aggiunto Gentiloni – Non si tratta di uno stato di emergenza ma di una preoccupazione alla quale il Governo intende rispondere. Operiamo con un decreto anche perché negli ultimi mesi ci sono state diverse decisioni di Regioni su questo punto e il governo intende dare un indirizzo generale».

Le sanzioni ai ‘disubbidienti’
I disubbidienti, ossia chi non rispetta l’obbligo previsto dal decreto, possono incorrere in una multa che può andare da 500 a 7.500 euro. In caso di violazione dell’obbligo vaccinale, ai genitori, prevede il decreto, ai genitori «è comminata la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 500,00 a euro 7.500,00. Le sanzioni vengono irrogate dalle Aziende Sanitarie». Oltre alla sanzione pecuniaria, i genitori che non rispettano l’obbligo vaccinale possono incorrere in una segnalazione al Tribunale dei Minorenni con il rischio di vedersi sospendere la potestà genitoriale.

I ‘No Vax’ sul piede di guerra
Le reazioni del movimento ‘No Vax’, contro le vaccinazioni non si sono fatte attendere. Sono infatti scesi sul piede di guerra e annunciano battaglia. Come riportato dal Corriere del Veneto, in una trasmissione su Radio Gamma 5, il presidente del Coordinamento veneto per la libertà delle vaccinazioni, Ferdinando Donolato, avrebbe invitato le donne incinte a interrompere la gravidanza (abortire) o andarsene all’estero. Non solo. Avrebbe anche dichiarato che gli aderenti al movimento toglieranno i propri bambini dagli asili e quelli delle scuole elementari studieranno a casa. Infine, sempre secondo Donolato, le epidemie non esisterebbero.