28 marzo 2024
Aggiornato 19:00
Rimedi naturali

Carbone vegetale, benefici e controindicazioni

Cos’è il carbone vegetale, le dosi, le proprietà e i benefici, gli effetti collaterali e le controindicazioni

Carbone vegetale
Carbone vegetale Foto: Shutterstock

Quando si parla di gonfiore addominale e meteorismo il primo rimedio naturale che ci viene in mente è il carbone vegetale. Come tutti i rimedi alternativi, però, può avere sia benefici che controindicazioni. Ecco tutti ciò che c’è sapere sul carbone attivo.

Cos’è il carbone vegetale?
Il carbone vegetale è una polvere nera e finissima ottenuta per combustione di alcune parti legnose in assenza di ossigeno. Generalmente per produrlo si usa legno di betulla, salice o pioppo. Per arrivare al prodotto finale che tutti ben conosciamo il legname va riscaldato a circa 600 gradi Celsius.

Le proprietà del carbone vegetale
La peculiarità più importante è quella di essere molto poroso e di trattenere atomi e molecole. Questa caratteristica lo rende un eccellente rimedio per assorbire eventuali sostanze dannose che si trovano nel corpo. Infatti, la sua polvere trattiene gli elementi nocivi e li elimina attraverso le feci senza rischio di assorbimento da parte del corpo. Ma non solo: tutti conosciamo le virtù del carbone attivo nel ridurre le formazioni gassose che si presentano a livello gastro-intestinale.

  • Per cosa si usa il carbone vegetale
  • Avvelenamento da farmaci
  • Avvelenamento da funghi
  • Preparazione di esami clinici (per es. ecografia addominale)
  • Diarrea
  • Gas intestinale
  • Meteorismo
  • Alito cattivo
  • Gastrite
  • Acidità di stomaco

Come usare il carbone vegetale
A seconda del problema, il carbone vegetale può essere utilizzato in modi differenti. Per esempio se si vuole sfruttare la sua proprietà antitossica e adsorbente allo scopo di eliminare farmaci o veleni, dopo aver assunto il carbone vegetale sarebbe auspicabile assumere anche un purgante salino.

  • Lo sapevi…?
    Il carbone vegetale non è in grado di eliminare il cianuro, il metanolo, i Sali di ferro e il glicole etilico.

Il carbone vegetale per il gonfiore addominale
Come detto, una delle caratteristiche più importanti del carbone vegetale è la sua virtù adsorbente, ovvero di trattenere molecole e gas all’interno dei suoi pori. Questo è uno dei motivi per cui è particolarmente efficace in caso di distensione addominale, meteorismo, aerofagia, flatulenza e diarrea. Va sottolineato che il carbone vegetale non svolge effetto carminativo, ovvero non facilita l’espulsione dei gas intestinali o gastrici, ma li assorbe eliminandoli attraverso le feci.

Il carbone vegetale per l’acidità di stomaco
Il carbone vegetale è in grado di trattenere l’eccesso di succhi gastrici, riducendo acidità di stomaco e la sintomatologia tipica del reflusso gastroesofageo. Chiaramente non è una cura ma solo un rimedio sintomatico.

Alitosi e carbone vegetale
Il carbone vegetale può essere utilizzato nella cura dell’alitosi, nel caso in cui questa venga causata da problemi gastrointestinali o da un’elevata quantità di batteri presenti nel cavo orale. In quest’ultimo caso è consigliabile aggiungerne una piccola quantità a un dentifricio naturale.

Disinfettante
Il carbone vegetale esplica una blanda azione disinfettante nei confronti dei batteri patogeni. Per tale motivo si può fare una cura di qualche giorno una volta all’anno a titolo depurativo.

Per la colestasi gravidica?
Secondo alcuni studi, il carbone attivo potrebbe essere un rimedio utile per le donne affette da colestasi gravidica. Purtroppo attualmente la mole di studi al riguardo è decisamente ridotta.

Modalità d’uso
Il prodotto si trova sia sotto forma di compresse già predosate da prendere prima o dopo i pasti o in polvere da assumere nella dose di mezzo cucchiaino in un bicchiere di acqua calda. Il carbone vegetale non andrebbe mai assunto nello stesso orario di assunzione dei farmaci, ma è necessario sempre attendere almeno due ore dalla somministrazione del medicinale.

Effetti collaterali
L’effetto collaterale più importante è il ridotto assorbimento dei principi attivi di un farmaco. Ma generalmente, assumendolo a distanza, non dovrebbero esserci più di tanti problemi. Altro effetto avverso è una possibile probabile stitichezza nei soggetti predisposti. A tale proposito è consigliabile assumere la polvere in un bicchiere di acqua calda e bere molto durante la giornata.

Controindicazioni
Il carbone vegetale è sconsigliato in caso di appendicite, occlusione intestinale, stitichezza severa. In caso di gravidanza e nei bambini al di sotto dei 12 anni è bene chiedere il parere al proprio medico curante.

[1] Cochrane Database of Systematic Reviews: Plain Language Summaries Interventions for treating cholestasis in pregnancy This version published: 2016; Review content assessed as up-to-date: February 20, 2013.

[2] Am J Gastroenterol. 1986 Jul;81(7):532-5. Efficacy of activated charcoal in reducing intestinal gas: a double-blind clinical trial. Jain NK, Patel VP, Pitchumoni CS.

[3] West J Med. 1986 Oct; 145(4): 493–496. PMCID: PMC1306980 Activated Charcoal—Past, Present and Future Robert W. Derlet, MD Division of Emergency Medicine/Clinical Toxicology, Department of Internal Medicine, University of California Davis Medical Center, Sacramento Timothy E. Albertson, MD, PhD UCDMC Regional Poison Center and Medical Intensive Care Unit, Department of Internal Medicine, University of California Davis Medical Center, Sacramento.