24 settembre 2023
Aggiornato 03:00
Esami del sangue

Fosfatasi alcalina (ALP)

Cos’è la fosfatasi alcalina, perché è alta o bassa e i valori normali

Fosfatasi alcalina ALP
Fosfatasi alcalina ALP Foto: Shutterstock

La rilevazione della fosfatasi alcalina – a volte denominata ALP – si ottiene tramite prelievo venoso e ha lo scopo di valutare eventuale anomalie a livello del fegato e dello scheletro.

Cos’è la fosfatasi alcalina
Si chiama fosfatasi alcalina un enzima che si trova in tre diverse forme (denominate isoenzimi) e distretti corporei: fegato, intestino e scheletro. È ritenuto uno dei più importanti marker per la rilevazione di neoformazioni ossee. Esso, infatti, si trova in particolari cellule che sintetizzano il tessuto osseo, chiamate osteoblasti.

  • Sapevi che…?
    Esiste anche una forma enzimatica temporanea di fosfatasi alcalina che si forma durante la gravidanza.

Fosfatasi alcalina e fegato
A livello epatico l’enzima si lega nella parte delle cellule che si uniscono ai piccoli dotti biliari – ovvero quei minuscoli tubicini che hanno lo scopo di veicolare la bile dal fegato all’intestino. Quando vi sono problemi rilevanti al fegato, le cellule che sono state danneggiate inviano al sangue dosi nettamente superiori di fosfatasi alcalina (ALP), in particolare ciò accade se i dotti biliari sono ostruiti (a causa di cirrosi, epatiti, tumori, abuso di farmaci ecc.).

  • Sapevi che…?
    Nel nostro organismo esiste anche la fosfatasi acida chiamata ACP.

Gli esami del sangue associati alla fosfatasi alcalina
Come detto, l’ALP può essere elevata a causa di danni epatici. A conferma di questa ipotesi potrebbero essere richiesti altri esami del sangue come l’alanina aminotransferasi (ALT), l’aspartato aminotransferasi (AST) e la bilirubina. Se al contrario si sospetta una malattia correlata alle ossa, il medico curante potrebbe richiedere la verifica dei valori di calcio, fosfati o marker tumorali che possano fornire una spiegazione valida al turnover delle cellule ossee.

Perché viene prescritto l’esame?
Spesso si tratta di semplici verifiche di routine; altre volte può essere richiesto in base a una sintomatologia ben precisa che include: stanchezza, debolezza, affaticamento, inappetenza, nausea, dolore addominale, feci chiare, urine scure, prurito di origine sconosciuta, problemi ossei, fratture frequenti e ossa deformate.

Quando le alterazioni non sono patologiche
Come sempre, possono variare da laboratorio a laboratorio, va però sottolineato anche che i soggetti molto giovani (bambini e adolescenti) presentano livelli di fosfatasi alcalina (ALP) più alti a causa della continua formazione delle ossa. Stessa cosa dicasi per le donne in gravidanza, in menopausa e in seguito a una frattura.

  • Cause epatiche di fosfatasi alcalina alta
  • Ittero
  • Epatite
  • Abuso di farmaci
  • Stasi epatobiliare
  • Cirrosi
  • Calcoli al fegato
  • Neoplasie
  • Carcinoma biliare
  • Metastasi epatiche
  • Cause di fosfatasi alta a livello osseo
  • Morbo di Paget
  • Metastasi ossee
  • Osteomielite
  • Rachitismo
  • Fratture
  • Sarcoma osteogenico
  • Artrite deformante

Altre cause di Fosfatasi alcalina alta
Possono esserci anche altre cause di fosfatasi alcalina come il fumo, le diete iperproteiche, la mononucleosi, la sarcoidosi e l’insufficienza renale. Ma anche il linfoma di Hodgkin, un’insufficienza cardiaca congestizia, la colite ulcerosa e alcune infezioni batteriche.

I farmaci che possono determinare un aumento di fosfatasi alcalina
Sono molti i farmaci che possono incidere sui risultati di laboratorio. Ecco un elenco dei principali:

  • Acetaminofene
  • Acido nicotinico
  • Acido valproico
  • Allopurinolo
  • Alotano
  • Amiodarone
  • Amitriptilina
  • Amminosalicilico
  • Androgeni
  • Asparaginasi
  • Aspirina
  • Azatioprina
  • Benzodiazepine
  • Carbamazepina
  • Carbazone
  • Chinidina
  • Ciclosporina
  • Cimetidina
  • Cloramfenicolo
  • Dapsone
  • Diclofenac
  • Disulfiram
  • Eritromicina
  • Estrogeni
  • Ethionamide
  • Etionamide
  • Fenilbutazone
  • Fenitoina
  • Fenobarbital
  • Fenotiazine
  • Fluconazolo
  • Glibenclamide
  • Ibuprofene
  • Imipramina
  • Imipramina
  • Indometacina
  • Inibitori mao
  • Isoniazide
  • Ketoconazolo
  • Mercaptopurina
  • Metildopa
  • Metotrexate
  • Naprossene
  • Papaverina
  • Penicilline
  • Pirazinamide
  • Probenecid
  • Procainamide
  • Propiltiouracile
  • Rifampicina
  • Steroidi anabolizzanti
  • Sulfamidici
  • Tamoxifene
  • Tetraciclina
  • Tolbutamide
  • Trimetadiona

ALP bassa
Più raramente, vi sono casi di fosfatasi alcalina bassa: generalmente avvengono in seguito a trasfusioni di sangue o interventi di bypass. Può essere causata anche da una carenza di zinco, disturbi del metabolismo osseo, malnutrizione e malattia di Wilson.

I valori normali di fosfatasi alcalina
I valori normali sono compresi tra i 20-140 IU / L
Alcuni laboratori indicano 45-115 U/l tuttavia, i valori possono subire grandi differenze tra laboratorio e laboratorio a seconda dell’età. Per tale motivo sarebbe auspicabile valutare il referto in questo modo:

  • Valori 2/3 volte superiori alla norma: epatiti virali, fratture, gravidanza
  • Valori 4 volte superiori: epatite o mononucleosi
  • Valori 5-20 volte superiori: cirrosi, ostruzione delle vie biliari, neoplasie, morbo di Paget.

[1] ALK PHOS – LabTest Online

[2] ALP - blood test – MedLine Plus

[3] ALP isoenzyme test – MedLine Plus