26 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Rimedi naturali

Acque sulfuree: proprietà e benefici

Cosa sono le acque sulfuree, da dove sgorgano e gli incredibili benefici per la salute

Benefici delle acque sulfuree
Benefici delle acque sulfuree Foto: Shutterstock

Le acque sulfuree si riconoscono subito: non tanto alla vista quanto all’olfatto: se siete vicino a una fonte solforosa è molto probabile che avvertiate il classico odore di uova marce.

Cos’è un’acqua sulfurea?
L’acqua sulfurea è un’acqua che ha un contenuto superiore a un milligrammo di acido solfidrico (H2S) e generalmente possiede un pH piuttosto alcalino, che non supera quasi mai l’otto. La differenza tra acque solfate e sulfuree consiste nella forma di zolfo: nella prima è esavalente e nella seconda bivalente. In realtà ogni fonte presenta la sua tipicità in termini di elementi, che non è contraddistinta solo dalla quantità di zolfo ma anche dagli altri composti: generalmente bicarbonati, calcio e cloruri.

Come si origina un’acqua sulfurea
L’acqua sulfurea nasce dalle profondità della Terra, luogo in cui le temperature alte provocano una risalita di vapore e acqua calda.

Un antinfiammatorio naturale
La peculiarità dell’acqua sulfurea è la sua azione antinfiammatoria, unita a quella antibatterica e antifungina. Da secoli, infatti, le sorgenti di acque sulfuree sono state utilizzate come rimedio idroterapico per ridurre le infiammazioni endogene o esogene. Alcuni studi hanno evidenziato come le acque sulfuree siano in grado di contrastare efficacemente l’infiammazione tipica dell’età avanzata.

Le virtù antisettiche
Pochi microorganismi riescono a sopravvivere nelle acque sulfuree: l’acido solfidrico forma dei solfati e zolfo in seguito all’ossidazione, questo permette di togliere ai microorganismi l’ossigeno necessario alla sopravvivenza.

Le acque sulfuree e il trattamento delle vie respiratorie
Recenti studi hanno confermato ciò che da tempo si credeva: le acque sulfuree possono ridurre l’infiammazione cronica delle prime vie respiratorie. L’acido solfidrico esercita infatti una vasodilatazione che, tra le altre cose, consente anche un miglior drenaggio del muco e una sua fluidificazione. Questo pare essere dovuto anche a una stimolazione vagale che permette un aumento delle secrezioni. Alcune ricerche hanno dimostrato che l’inalazione delle acque sulfuree ha ridotto notevolmente le malattie infiammatorie dell’apparato respiratorio come laringiti, faringiti e riniti, con un’ottima tolleranza al trattamento.

  • Sapevi che…?
    Alcuni scienziati hanno voluto esaminare il trattamento dell’Acqua Politzer nei confronti delle otiti ricorrenti dei bambini dai cinque ai nove anni d’età. Dai risultati è emerso che i soggetti, in seguito a terapia inalatoria, hanno assistito a un evidente miglioramento della funzione uditiva.

Acque sulfuree e acne
Le acque sulfuree sono utilizzate con successo anche nel trattamento dell’acne, grazie alla loro azione antinfiammatoria e antibatterica. In alcuni soggetti, tuttavia, potrebbe causare fenomeni irritativi. Riducono il sebo e svolgono al tempo stesso un’azione esfoliante che pare essere utile anche per ridurre la comparsa delle rughe.

Le acque sulfuree eliminano le sostanze tossiche dal corpo
Sembra che le acque ad alto contenuto di acido solfidrico siano in grado di svolgere azioni antitossiche su diversi metalli (piombo), elementi chimici (bismuto) e tossine (botulino e difterite).

Acqua sulfuree e protezione del fegato
Le acque che contengono zolfo svolgono azione detossificante del fegato. D’altro canto le acque sulfuree hanno anche la peculiarità di stimolare il nervo vago, migliorando le funzionalità di espulsione della bile. La stimolazione del sistema nervoso parasimpatico può migliorare le funzioni intestinali (blando lassativo) e la secrezione gastrica. Inoltre sembrano proteggere le cellule epatiche dalla degenerazione causata da varie sostanze come l’arsenico e il fosforo. Infine, migliorano l’attività protrombinica e pare riducano in parte l’azotemia.

Un antidolorifico naturale
Da molti anni è noto l’uso delle acque sulfuree nei soggetti affetti da artrite. Secondo alcune teorie, le persone che soffrono di tale patologia hanno livelli molto scarsi di zolfo nel corpo. L’ideale è immergersi nelle acque termali con cicli di alcuni giorni. Se tutto ciò non è possibile, si può versare nell’acqua della vasca del solfato di potassio. La forma non è identica perché si tratta di un composto solfato e non solforato, tuttavia, alcuni benefici pare ci siano comunque.

[1] Int J Immunopathol Pharmacol. 2013 Jul-Sep;26(3):633-46. Sulphurous thermal water increases the release of the anti-inflammatory cytokine IL-10 and modulates antioxidant enzyme activity. Prandelli C, Parola C, Buizza L, Delbarba A, Marziano M, Salvi V, Zacchi V, Memo M, Sozzani S, Calza S, Uberti D, Bosisio D.

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[4] Clin Exp Otorhinolaryngol. 2013 Mar; 6(1): 7–11. Published online 2013 Mar 8. doi: 0.3342/ceo.2013.6.1.7 PMCID: PMC3604273 Impact of Sulphurous Water Politzer Inhalation on Audiometric Parameters in Children with Otitis Media with Effusion Prisco Mirandola, Giuliana Gobbi, Chiara Malinverno, Cecilia Carubbi, Filippo M. Ferné, Marco Artico, Mar