18 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Alimentazione e salute

Dieta «mima-digiuno», confermati gli effetti anti-aging e benefici su cuore, diabete e cancro

La ormai famosa dieta inventata da Valter Longo, la dieta ‘mima digiuno’, pare sia efficace come antinvecchiamento, benefica per cuore e contro diabete e cancro. Uno studio afferma che la dieta è «fattibile, sicura ed efficace nell’uomo»

La dieta mima-digiuno pare funzionare
La dieta mima-digiuno pare funzionare Foto: Shutterstock

STATI UNITI – La dieta ‘mima-digiuno’, divenuta famosa in tutto il mondo e ideata da Valter Longo, direttore del Longevity Institute della University of Southern California (USC) a Los Angeles e del Laboratorio di Longevità e Cancro all’Istituto IFOM di Milano pare sia «fattibile, sicura ed efficace nell’uomo», almeno secondo uno studio pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine.

Nata dall’osservazione
La mima-digiuno nasce dalla curiosità di scoprire quali erano i segreti dietetici degli ultracentenari che ancora vivono nelle varie parti del mondo. Tra questi i residenti a Okinawa, Loma Linda (nei pressi di Los Angeles), nelle nostre Sardegna e Calabria, e poi in Grecia e Costa Rica. Da qui, l’idea di una dieta che potesse ‘allungare la vita’ e che fosse benefica anche contro alcune malattie.

Come si compone
Questa innovativa dieta prevede la presenza di proteine nella misura dell’11-14%; carboidrati 42-43% e grassi (46%). Nel totale è prevista una riduzione calorica giornaliera compresa tra le 750 e le 1.000 calorie. Un regime alimentare, secondo le intenzioni degli autori dello studio, «fattibile, sicuro ed efficace nella riduzione del peso corporeo, della circonferenza addominale, dell’indice di massa corporea [BMI], del grasso corporeo totale e di quello addominale, della pressione sanguigna sistolica, così come del fattore di crescita insulino-simile, IGF-1». In sostanza, una dieta salutare che promette molto – per lo meno sulla carta.

Il primo studio
Dopo quelli condotti su modello animale, questo è il primo studio clinico (ovvero sull’uomo) randomizzato ad aver valutato l’impatto della dieta mima-digiuno. I risultati, sottolinea il dottor Longo, sarebbero in linea con i precedenti quanto a riduzione del rischio cardiovascolare e di quello per diabete, malattie cardiache e quelle legate all’invecchiamento. Il tutto grazie ai meccanismi di ringiovanimento e rigenerazione dei tessuti che la dieta promuove.

I Test
Per questo nuovo studio, i ricercatori dell’USC hanno reclutato 71 persone di età compresa tra i 20 e i 70 anni. Ai partecipanti è stata fatta seguire la dieta mima-digiuno (che comprende patatine, barrette energetiche e minestre) per cinque giorni a settimana, una volta al mese per tre mesi. I risultati delle analisi hanno mostrato che la dieta ha ridotto i fattori di rischio cardiovascolare – tra cui la pressione del sangue – i marcatori dell’infiammazione come la proteina C-reattiva. Ma anche i livelli di glucosio nel sangue a digiuno e quelli del fattore di crescita insulino-simile di tipo 1 (IGF-1) – che sottende ai processi di sintesi delle biomolecole e che regola la proliferazione cellulare. Oltre a questi vantaggi, il regime alimentare avrebbe favorito una riduzione del girovita, la perdita di peso (circa 2,6 chili) insieme a una riduzione del grasso corporeo totale e del grasso addominale, senza intaccare la massa muscolare.

Mimare il digiuno a chi fa bene?
A quanto pare la dieta mima-digiuno è indicata a tutti coloro che sono a rischio cardiovascolare e metabolico. In particolare, «Il miglioramento dei valori di pressione, colesterolo, glucosio, IGF-1 è stato significativo nei soggetti che li avevano fuori norma, mentre in chi li aveva nella norma sono rimasti inalterati; anche se per esempio igf-1 è sceso anche se in misura minore, anche nei pazienti con valori normali ma potenzialmente rischiosi», ha sottolineato il dottor Longo. Gli effetti positivi della dieta, tuttavia, pare durino in media dai 2 a i 4 mesi, una volta interrotta. Un dato emerso dalle visite di controllo eseguite dopo circa 3 mesi dal termine dello studio.

Risultati soddisfacenti
Gli scienziati segnalano che anche tra coloro che non hanno partecipato di persona allo studio in questione, ma che hanno seguito sotto controllo medico per un certo periodo la dieta mima-digiuno in Paesi come Italia, Regno Unito e Stati Uniti, hanno riportato risultati soddisfacenti senza apparenti effetti avversi. «Siamo vicini a iniziare a reclutare pazienti con diabete e malattie autoimmuni [mentre si è quasi alla fine degli studi sulle malattie neoplastiche] per i nuovi studi clinici di fase III al termine dei quali la Food and Drug Administration potrebbe approvare la dieta mima digiuno come trattamento», conclude il dottor Valter Longo.

Conflitti d’interesse
Valter Longo è fondatore e presidente del board scientifico della società L-Nutra. L’azienda commercializza negli Usa i kit per poter seguire la dieta mima-digiuno, qui denominata ProLon®, che è la stessa utilizzata nello studio qui riportato. Il dottor Longo ha tuttavia precisato di non ricevere salari o compensi per questa sua posizione. Infine, sempre il ricercatore, dichiara che tutto il suo operato sarà devoluto alla sua Fondazione e ad altre che sponsorizzano la ricerca.