3 ottobre 2025
Aggiornato 14:00
Esami del sangue

Proteina C reattiva

Tutto ciò che c’è da sapere sulla proteina C reattiva. I valori normali, la misurazione e le patologie correlate

Proteina C reattiva
Proteina C reattiva Foto: Shutterstock

La proteina C reattiva – più spesso conosciuta con il nome di PCR – è una proteina presente nell’organismo umano facilmente rilevabile tramite prelievo di sangue. Si tratta di uno dei valori in assoluto più richiesti dal proprio medico curante perché indica un eventuale stato infiammatorio in corso.

Sintetizzata dal fegato
La proteina C reattiva o C-Reactive Protein è considerata una proteina di fase acuta. Tale sostanza viene sintetizzata dal fegato a seguito di diversi fattori. L’attivazione della PCR è resa possibile grazie a un aumento dell’Interluchina 6 (IL6), un’ulteriore proteina.

  • Approfondisci: cos’è una proteina di fase acuta?
    Una proteina di fase acuta è una proteina che si trova nel plasma e, a differenza di altre, si modifica in presenza di infiammazione. Più precisamente le proteine positive di fase acuta aumentano in presenza di infiammazione, mentre le proteine negative di fase acuta diminuiscono in tale condizione. Generalmente vengono sintetizzate dal fegato.

Cosa serve misurare la proteina C reattiva?
Quando la PCR entra in gioco riveste i patogeni, le cellule danneggiate o morte, stimolando la fagocitosi dei macrofagi. Tutto ciò ha lo scopo di allontanare dal corpo tutto quanto potrebbe essere potenzialmente pericoloso per la nostra salute. Il medico potrebbe richiedere i valori di proteina C reattiva allo scopo di valutare eventuali stati infiammatori. Tra le varie cause potrebbero esserci infezioni in corso o malattie di più grande entità come il lupus e l’artrite reumatoide. Ma può far sospettare anche malattie cardiovascolari. Spesso viene richiesta insieme alla VES che, a livelli alti, può anch’essa essere indice di infiammazione in corso.

  • Una curiosità
    I livelli di proteina C reattiva possono aumentare fino a 10.000 volte già dopo 48 ore dall’inizio dell’infiammazione.

Innalzamenti fisiologici
Vi sono poi anche casi in cui i valori di Proteina C reattiva aumentano in maniera del tutto fisiologica. Per esempio, ciò accade durante la gravidanza o in presenza di attacco virale o batterico passeggero. In caso di patologie di maggiore entità, come infezioni, i valori possono superare facilmente i 200mg/litro.

  • Perché si chiama Proteina C reattiva?
    La proteina C reattiva è stata scoperta negli anni ’90 da due medici che la riconobbero in un caso di polmonite da pneumococco. I ricercatori in quel frangente scoprirono che la proteina era in grado di reagire con l’antigene polisaccardico C del Pneumococco. Ecco il motivo per cui gli diedero il nome di proteina C reattiva.

Problemi dell’apparato cardiovascolare
Come già accennato, la PCR potrebbe aumentare a causa di problemi cardiovascolari. Se a livello dei vasi sanguigni si trovano elementi potenzialmente infiammatori la PCR potrebbe aumentare. In questo modo il medico avrebbe la possibilità di valutare il reale rischio cardiovascolare.

  • I valori normali di PCR
    I valori normali di Proteina C reattiva dovrebbero essere molto bassi. Tant’è vero che i donatori di sangue non dovrebbero superare gli 0,8 mg/litro. Ma possono essere considerate alterazioni passeggere da 3,00 a 10 mg. In caso di infezioni acute i valori possono salire a 500 mg/ litro.

Malattie correlata alla proteina C reattiva
Come detto, la proteina C reattiva è indice di infiammazione. Quindi non ci dice niente sul tipo di malattie in corso. Tuttavia, insieme ad altri marker specifici, si potrebbe valutare l’entità della patologia e del livello di infiammazione. Tra le varie malattie che possono alterare la PCR ci sono: il diabete di tipo 2, patologie del connettivo e dei vasi sanguigni, malattie autoimmuni, polmonite, tubercolosi, infiammazioni intestinali e forme tumorali. Inizialmente si pensò che la PCR potesse causare il cancro perché era stata rilevata con valori altissimi proprio nei pazienti affetti da tale malattia.

Altre malattie correlate
La Proteina C reattiva «può essere elevata in caso di complicazioni o fallimenti terapeutici nei pazienti affetti da polmonite, pancreatite, malattia infiammatoria pelvica (PID) e infezioni del tratto urinario. Nei pazienti con meningite, sepsi neonatale e batteriemia occulta la PCR è generalmente elevata. Tuttavia, PCR non ha alcun ruolo nella diagnosi di queste entità cliniche e un livello di PCR normale non dovrebbe mai ritardare la copertura antibiotica», scrivono i ricercatori del Department of Surgery, dell’University of Maryland Medical System di Baltimora (USA).

- Leggi anche: Proteina C reattiva o Pcr: cos’è, i valori, quando è alta o bassa, cause, sintomi
Che cos’è la proteina C reattiva o Pcr, i test e gli esami, quando è bassa e quando è alta, le cause, i sintomi

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