17 luglio 2025
Aggiornato 05:00
Salute

Sigarette elettroniche: forse fanno meno male del tabacco

Un nuovo studio, in contrasto con altri e in linea con altri ancora, suggerisce che l’uso di sigarette elettroniche è meno dannoso che il fumare le sigarette di tabacco. Sarà vero?

Sigarette elettroniche, farebbero meno male del fumo di tabacco
Sigarette elettroniche, farebbero meno male del fumo di tabacco Foto: Shutterstock

LONDRA – Gli scienziati dell’University College’s Londra remano a favore delle sigarette elettroniche, o e-cig. Lo fanno con un nuovo studio che pare indichi come meno pericolose che non le sigarette classiche di tabacco. È così?

Meno tossiche
Il primo dato che emerge dallo studio sarebbe che i fumatori di sigarette elettroniche, se utilizzate a lungo termine, risultano esposti a minori concentrazioni di sostanze chimiche e tossine accusate di causare il cancro.

Minore esposizione
I risultati dello studio sono stati pubblicati su Annals of Internal Medicine, e riportano come i ricercatori abbiano confrontato l’esposizione alle sostanze tossiche tra chi era passato da diverso tempo alle sigarette elettroniche con chi, invece, fumava le sigarette di tabacco. «Il nostro studio – spiega il dottor Lion Shahab, principale autore dello studio – mostra che l’esposizione livello corporeo a sostanze tossiche e agenti cancerogeni, noti e importanti, legati al fumo è ridotta tra il 56% e il 97% per gli utilizzatori di e-cig a lungo termine che hanno smesso completamente di fumare, rispetto ai fumatori di sigarette di tabacco».

Lo studio
Per lo studio, i ricercatori hanno coinvolto 181 fumatori o ex fumatori a cui è stato chiesto se stessero attualmente utilizzando sigarette elettroniche o una terapia sostitutiva della nicotina. Ai partecipanti sono poi stati prelevati dei campioni di urina e saliva. Con questi sono stati analizzati i livelli di nicotina e quelli di alcune note sostanze tossiche e cancerogene – presenti specie nel fumo di tabacco.

Livelli costanti
Le analisi hanno evidenziato che nei fumatori che erano da tempo passati alle sigarette elettroniche i livelli di nicotina erano rimasti costanti. Tuttavia i livelli di sostanze chimiche cancerogene erano diminuiti allo stesso livello di coloro che utilizzavano terapia sostitutive della nicotina. A differenza di coloro che fumano tabacco. «Questo risultato è coerente con l’affermazione che il passaggio totale alle sigarette elettroniche riduce in modo significativo il rischio futuro di tumori rispetto al continuare a fumare – sottolinea Shahab – Le sigarette elettroniche sono un’alternativa più sicura al fumo di tabacco nel contesto dello sviluppare il cancro legato al fumo».

Conflitti d’interesse: lo studio è stato finanziato da Cancer Research UK. Il dottor Shahab ha confermato rapporti rilevanti con Cancer Research UK e aziende come Pfizer, Atlantis Health Care. I coautori hanno comunicato molteplici importanti relazioni con l’industria farmaceutica tra cui Pfizer, Johnson & Johnson e GlaxoSmithKline.