Omeopatia e rimedi naturali per il mal di denti
Il dottor Francesco Santi spiega a Diario Salute TV quali sono i rimedi omeopatici e naturali per il mal di denti
Sicuramente il mal di denti è uno dei più sgradevoli compagni che si possono avere nella nostra vita. Nella maggior parte dei casi l’unico intervento risolutivo può essere quello del dentista. Gli altri risultano essere tutti interventi palliativi. Quindi, la miglior cura del mal di denti è la prevenzione – spiega il dottor Francesco Santi, medico chirurgo specializzato in odontoiatria. Se però dovessimo trovarci in certe circostanze in cui il mal di denti ci assale e non possiamo andare subito dal dentista, possiamo affidarci ad alcuni rimedi omeopatici e fitoterapici che ci possono aiutare.
Cheirantus se c’è contrattura muscolare
«Una delle condizioni che si riscontra con una certa frequenza è l’infiammazione della gengiva che circonda il dente del giudizio in fase di eruzione dell’arcata dentale. Questa situazione si può accompagnare anche a una debilitazione generale, a febbre, o a una condizione di trisima – una contrattura della muscolatura masticatoria che impedisce di aprire la bocca. In tali situazioni può essere molto utile l’Hepar sulfur a una bassa diluizione: 6CH può andare bene. Quando è presente il trisma, il rimedio indicato è il Cheiranthus cheiri. Anche questo va somministrato piuttosto frequentemente. Se ne assumono alcuni granuli ogni mezz’ora-un’ora», continua il dottor Santi.
Mai dimenticare la detersione locale
«E’ molto importante, però, anche una terapia locale fatta, per esempio, con sciacqui di acqua e sale oppure acqua e propoli. Va bene anche una detersione della zona infiammata con un batuffolino di cotone imbevuto di propoli o di tintura madre di mirra».
Il fosfato ferroso ferrico se c’è pulpite
«Le patologie dei denti sono per lo più irreversibili, per cui è molto importante andare dal dentista quando si manifestano i sintomi. Il problema più frequente è la pulpite, cioè l’infiammazione del nervo del dente. Nelle fasi iniziali in cui il dolore si manifesta soltanto in seguito a uno stimolo termico – per lo più caldo – il rimedio omeopatico indicato può essere il Ferrum Phosphoricum».
Se il dolore è forte e pulsante prova con Bryonia
«Se la patologia è più grave e il dolore dura più a lungo e non tende a scemare neppure quando si elimina lo stimolo e il dolore è pulsante, è più indicata la Belladonna. Ci sono poi dei casi in cui il dolore si manifesta progressivamente, raggiunge un apice e decresce gradualmente. Questo tipo di dolore, spesso è migliorato dalla pressione e il rimedio indicato è Bryonia. Anche in questi casi può essere utile una terapia locale mettendo nella cavità esposta un batuffolo di cotone imbevuto di propoli oppure di olio di chiodi di garofano», conclude il dottor Santi.
- 24/10/2018 L’aroma di lavanda rilassa e combatte l’ansia, lo conferma anche la scienza (finalmente)
- 19/09/2018 Rimedi naturali, Achillea e Calendula sono attive contro il cancro al pancreas
- 04/10/2017 3 rimedi naturali per dire addio a influenza e raffreddore
- 18/08/2017 Dal tabacco allo zafferano, arrivano i farmaci low cost a molecole vegetali