29 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Rimedi naturali

Gengive sanguinanti? 5 rimedi casalinghi (e naturali) che potrebbero aiutarti

I rimedi semplici e popolari, vagliati dalle ultime ricerche scientifiche, che riducono il rischio di gengive sanguinanti, infiammazione e parodontite.

Rimedi naturali per le gengive sanguinanti o gengivite
Rimedi naturali per le gengive sanguinanti o gengivite Foto: Shutterstock

Le gengive sanguinanti non sono affatto un fenomeno raro. Tutt’altro. Checché si presenti abbastanza frequentemente, però, è una condizione che non va sottovalutata perché il suo cronicizzarsi potrebbe portare a malattie più serie. Per fortuna, ci vengono in soccorso alcuni semplici rimedi casalinghi che possono aiutarci a star meglio in modo semplice e naturale.

Perché sanguinano le gengive?
Le gengive sanguinano perché molto probabile che vi sia un processo infiammatorio in atto. Generalmente, un’igiene orale scarsa può portare alla formazione di placca e tartaro in abbondanza che si accumulano al fondo dei denti, proprio in prossimità dei colletti gengivali provocando infiammazione cronica. se questa non viene curata per tempo potrebbe portare a una condizione molto più severa, denominata piorrea o parodontite. In tal caso, l’infiammazione non manifesta solo a livello gengivale ma si estende anche a livello dei tessuti più profondi, osso compreso. Se ciò ti sembra essere il tuo caso è fondamentale recarsi dal proprio dentista tempestivamente allo scopo di eseguire una detartrasi ed, eventualmente, anche apposite terapie. In alternativa potrebbero formarsi ascessi e tasche gengivali.

A volte è colpa di ormoni o patologie in corso
Le gengive potrebbero sanguinare anche in particolari periodo della propria vita come per esempio la gravidanza. Per fortuna in questo caso si tratta di un disturbo transitorio dovuto a un’alterazione di tipo ormonale. Se nessuna delle cause la riconosci come tua, affidati a un esperto: potrebbe trattarsi di un disturbo emorragico dovuto a problemi di coagulazione del sangue.

Il rimedio della nonna: acqua e sale
Può sembrare un rimedio banale e scontato, ma non lo è affatto. Una soluzione di acqua e sale, oltre a svolgere azione disinfettate e cicatrizzante, ha la peculiarità di rendere l’ambiente non idoneo ai batteri che causano carie e placca. Essi, infatti, vivono maggiormente in ambiente acido, inoltre un pH basso può demineralizzare il dento rendendolo più facilmente attaccabile da patogeni. Il sale, essendo un prodotto alcalino, promuove la remineralizzazione del dente e riduce la possibilità che le gengive sanguinano. Ricordati, però, di usare solo sale marino grezzo, ricco di oligoelementi.

Oil pulling
Si tratta di uno dei metodi più semplici – e antichi – per mantenere il cavo orale in ottima salute. Secondo alcune teorie, la pratica dell’oil pulling, rimuoverebbe anche tossine che si trovano nell’apparato gastrointestinale. La pratica è molto semplice: si versa dell’olio di cocco o sesamo in un cucchiaio e si eseguono degli sciacqui dopo aver lavato i denti. È essenziale eseguire molti movimenti all’interno della bocca affinché l’olio penetri bene tra un dente e l’altro. Il tutto deve durare un minimo di dieci minuti. Per potenziare l’effetto si potrebbe aggiungere all’olio della polvere di Amla.

Succo di melograno
Il succo di melagrana ha evidenziato virtù antibatteriche nei confronti dei batteri che popolano il cavo orale. Aiutando a rimuovere la placca, riduce anche il rischio di gengivite e sanguinamento. Secondo i ricercatori bastano 30 ml di succo ogni giorno, per eseguire sciacqui orali.

Polvere di Neem
Un collutorio casalingo facile da preparare è quello a base di polvere di Neem, acqua e bicarbonato di sodio. Secondo uno studio pubblicato sul Journal of Indian Society of Periodontology, sarebbe in grado di contrastare efficacemente la gengivite.

Miele e curcuma
Poteva forse mancare la curcuma nella lista dei rimedi naturali? Certo che no. Ma, insieme alla sua polvere, si può aggiungere un po’ di miele. Nonostante si tratti di un prodotto molto zuccherino, infatti, uno studio ha mostrato che può prevenire le recidive di gengiviti nei pazienti che sono stati sottoposti a trattamento ortodontico. Il metodo è molto semplice: si aggiunge della polvere finissima di curcuma nella dose di un cucchiaino per 15 ml di miele e si pone il prodotto direttamente sulle zone colpite. Dopo una mezz’ora è bene eseguire degli sciacqui con acqua e sale.

[1]  Singh A, Purohit B. Tooth brushing, oil pulling and tissue regeneration: A review of holistic approaches to oral health. Journal of Ayurveda and Integrative Medicine.

[2] Kote S, Kote S, Nagesh L. Effect of Pomegranate Juice on Dental Plaque Microorganisms (Streptococci and Lactobacilli). Ancient Science of Life.

[3] Chatterjee A, Saluja M, Singh N, Kandwal A. To evaluate the antigingivitis and antiplaque effect of an Azadirachta indica (neem) mouth rinse on plaque induced gingivitis: A double-blind, randomised, controlled trial. Journal of Indian Society of Periodontology.

[4] Effect of honey in preventing gingivitis and dental caries in patients undergoing orthodontic treatment. The Saudi Dental Journal.

I ricercatori deglii studi citati non hanno menzionato alcun conflitto di interesse

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