24 aprile 2024
Aggiornato 06:00
Salute

Morbillo, è più pericoloso di quanto si pensava. Può portare a grave encefalite e morte

Il morbillo è forse stato preso sottogamba, anche per quanto riguarda le vaccinazioni. Ma in realtà è una malattia esantematica che può avere delle pesanti ripercussioni, non sono rare le encefaliti croniche e letali dovute proprio al morbillo

Morbillo, può causare gravi complicanze
Morbillo, può causare gravi complicanze Foto: Shutterstock

ROMA – Il morbillo è una malattia più pericolosa di quanto non si creda, o si fosse creduto finora. A mettere sull’avviso è una ricerca statunitense che ha analizzato i dati relativi a una diffusa epidemia di morbillo manifestatasi in California intorno al 1990.

Bambini a rischio
Quello che i ricercatori dell’Università della California a Los Angeles (Ucla) hanno scoperto è che il tasso di complicanze nei bambini al di sotto dei 5 anni è maggiore di quello che si sapeva fino a oggi. Una precedente ricerca tedesca aveva indicato che i casi di Panencefalite subacuta sclerosante erano di circa uno su 1.700 infettati. Ma il nuovo studio mostra che il tasso è maggiore, con un caso di Panencefalite su 1.387 contagiati sotto cinque anni, che sale a 1 su 600 nei bambini sotto i 12 mesi.

  • Panencefalite subacuta sclerosante è un tipo di encefalite progressiva e cronica che in genere si sviluppa 6-8 anni dopo l’infezione da morbillo. La malattia di solito ha esiti mortali nel giro di 24-36 mesi circa dalla diagnosi. Il morbillo può tuttavia cagionare altri tipi di complicanze, con l’esordire di altre forma di encefalite che hanno effetti più repentini.

Una sorpresa non gradita
L’aver trovato che il morbillo è più pericoloso di quanto non si pensasse non è stata una sorpresa gradita dagli scienziati. «Questa è una sorpresa spaventosa – ha dichiarato il dott. James Cherry, pediatra e coautore dello studio – E’ necessario vaccinare tutti e creare l’immunità di gregge in modo da proteggere le persone più vulnerabili e quelle a maggior rischio complicanze». Lo stesso ricercatore mette in guardia i genitori dal recarsi in Paesi dove il morbillo è endemico e ancora presente senza prima aver vaccinato i propri figli. Anche l’Italia è considerata un Paese a rischio proprio a causa del calo delle vaccinazioni.