A 22 anni abortisce in casa e poi getta il feto nella spazzatura
Una ragazza di ventidue anni di Vecchiano, in provincia di Pisa, è stata oggetto di un episodio di aborto, forse spontaneo. Dopo aver espulso il feto l’avrebbe gettato nel bidone della spazzatura, poi in seguito a emorragia è stata ricoverata in ospedale. La Procura ha aperto un’inchiesta per procurato aborto e occultamento di cadavere
PISA – Procurato aborto e occultamento di cadavere, queste per ora le accuse mosse alla ventiduenne di Vecchiano, in provincia di Pisa, protagonista di una vicenda dai contorni inquietanti e poco chiari. La donna, dopo aver abortito avrebbe gettato il feto in un sacco per rifiuti nel bidone dell’immondizia che teneva sul terrazzo di casa.
Se non fosse stato per l’emorragia
Chissà, se non fosse stato per l’emorragia che l’ha colta dopo l’aborto, e che l’ha costretta al ricovero in ospedale, forse l’episodio sarebbe passato inosservato. Ma ora sia la donna che quanto è avvenuto è sotto indagine della Polizia coordinata dal capo della squadra mobile Rita Sverdigliozzi. Allo stesso modo, la Procura ha aperto un’inchiesta per procurato aborto e occultamento di cadavere.
Indizi dall’autopsia
Disposta dal PM Sisto Restuccia, sarà infine l’autopsia eseguita sul feto di 6 mesi a stabilire se si sia trattato di un aborto spontaneo, o parto prematuro con nato morto o, ancora, se la donna abbia effettivamente indotto l’aborto, magari con ‘l’aiuto’ di farmaci.
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