28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Salute

Infezioni urinarie, per combatterle ci vogliono i mirtilli

Le infezioni del tratto urinario (UTI) possono colpire tutti. Se poi si è una persona cui ricorrono sovente, farà piacere che con i mirtilli rossi ci possono tenere a bada e, nel caso, lenire i sintomi

BOSTON – Mirtilli contro le infezioni del tratto urinario (UTI). Assumere questi dolci frutti di bosco pare possa non solo prevenire questo disturbo ma, nel caso lo si abbia già, anche lenire i sintomi. Ecco quanto scoperto in uno studio dei ricercatori della School of Medicine alla Boston University.

Un goloso aiuto
Un aiuto contro le infezioni urinarie che viene da un frutto goloso come il mirtillo non può che essere una buona notizia. In particolare, a essere attivo è il succo, così come scoperto dai ricercatori della Weber Shandwick Worldwide, dopo aver dato da bere un bicchiere con 240 ml di succo di mirtillo al giorno. Questo ha ridotto di quasi il 40% dei casi di infezioni del tratto urinario ricorrenti in un gruppo di donne – che in genere sono le più colpite. Bere succo di mirtillo ha permesso non solo di ridurre i sintomi, ma anche l’uso di antibiotici associati con il trattamento delle infezioni ricorrenti del tratto urinario.

Limitare l’uso di antibiotici e prevenire la resistenza
Un fattore molto importante, evidenziato dalla ricerca, è la possibilità di ridurre il ricorso agli antibiotici, e dunque limitare anche il rischio di sviluppo di una resistenza. Il prof. Kalpana Gupta, specialista in malattie infettive e coautore dello studio, sostiene infatti che i mirtilli possono aiutare a ridurre l’uso di antibiotici in tutto il mondo e migliorare in modo significativo la qualità della vita per le donne che soffrono di UTI ricorrenti.

Lo studio
I ricercatori hanno voluto analizzare se chi soffre di infezioni urinarie ricorrenti potesse essere protetto bevendo succo di mirtillo. Le partecipanti allo studio erano tutte donne sane, con un’età media di 40 anni, ma che avevano sperimentato almeno due infezioni del tratto urinario nel corso dell’ultimo anno. Durante lo studio, le partecipanti sono state suddivise a caso (random) in due gruppi: un primo che doveva bere una dose giornaliera di 240 ml di succo di mirtillo rosso e un secondo che doveva bere una bevanda placebo, senza mirtilli.

  • APPROFONDIMENTO: Il mirtillo. I suoi frutti, o meglio bacche, sono eccellenti dal punto di vista sia nutritivo che culinario, e non di meno da quello della salute. Il mirtillo è un arbusto originario dell’emisfero boreale, ma lo si trova comunemente anche in Italia e, in particolare, nelle zone montane. Se ne contano 130 specie. La più diffusa è il mirtillo nero. Tra le numerose sostanze benefiche che contiene, c’è l’antocianina mirtillina, un antiossidante dalle comprovate proprietà. La mirtillina agisce sui capillari, riducendone la permeabilità, e rafforza i vasi sanguigni migliorandone l’elasticità. Il Mirtillo è ricco di acidi organici come il malico e il citrico. Contiene anche molte vitamine e minerali, tra cui vitamina K, E, A, C, B1, B2 e PP. Tra i Sali minerali ci sono il calcio, il fosforo, il ferro, il sodio e il potassio.

I risultati
I risultati completi dello studio sono stati pubblicati sull’American Journal of Clinical Nutrition, e mostrano che in seguito all’assunzione del succo di mirtillo per 6 mesi, il tasso di infezioni del tratto urinario (UTI) è diminuito in modo significativo, con sole 39 diagnosi rispetto a 67 diagnosi nel gruppo placebo. Secondo il prof. Gupta, coloro che soffrono di infezioni del tratto urinario possono essere certi che questo approccio nutrizionale è una potenziale soluzione al problema, ulteriormente convalidata da più di 50 anni di ricerca ben documentata sul mirtillo.