Il medico le consigliò l’aborto, dopo 15 mesi la mamma gli scrive: «La mia bambina down è perfetta»
Courtney Baker è la mamma felice di una bambina down che non sarebbe mai dovuta nascere, se avesse seguito il consiglio del medico. Oggi, a 15 mesi dalla nascita di Emersyn, scrive al medico: «La mia bambina down è perfetta»
ROMA – Una bambina che non sarebbe dovuta nascere, almeno se la mamma avesse seguito il consiglio del medico. Ma così non è stato e, oggi, Emersyn ha 15 mesi e sta bene. Courtney Baker, la mamma che all’epoca decide di non seguire il ‘consiglio’, ora scrive al medico fiera della sua decisione.
Nessun sostegno
Quello che Courtney ha cercato di trasmettere la medico, è che quando ne aveva più bisogno non ha avuto alcun sostegno. «Invece di sostenermi e incoraggiarmi – scrive nella missiva – mi ha suggerito di terminare la vita della nostra bambina». Dopo che la futura mamma aveva comunicato quale sarebbe stato il nome della bambina, il medico pare abbia risposto se aveva compreso davvero quanto sarebbe stata bassa la qualità della vita con una bambina affetta da sindrome di Down.
Un periodo di grande disperazione
La mamma di Emersyn racconta ancora che quello prima del parto è stato un periodo di grande disperazione, afflitto anche dalla grande ansia e terrore per quello che sarebbe potuto essere. Ma, sempre secondo Courtney, il medico non ha saputo offrire quanto ci si poteva aspettare, anzi. «Io sono venuta da lei durante il periodo più difficile della mia vita – scrive ancora Courtney – […] Prego anche che tu, quando vedrai il prossimo bambino con la sindrome di Down tutto avvolto nell’utero della madre, possa guardare quella mamma e, vedendomi, dirle la verità: ‘Il tuo bambino è perfetto’».
Tristezza più che rabbia
Più rabbia, il sentimento che anima la neomamma è la tristezza. «Mi si spezza il cuore all’idea che potrebbe aver ripetuto oggi a un’altra mamma che un bambino con la sindrome di Down diminuisce la qualità della vita». La lettera indirizzata al medico ha lo scopo di fargli comprendere quanto potesse essere sbagliato il consiglio di abortire e che avere un figlio down sia per forza sinonimo di una vita impossibile. Al contrario, la vita può essere molto significativa e, perché no, piena di gioia. «Lei ci dà uno scopo e una gioia impossibili da esprimere – scrive ancora Courtney sulla pagina Facebook – Ci ha donato i sorrisi, le risate, i baci può dolci che abbiamo mai conosciuto». Accanto alla foto della piccola, poi aggiunge: «Soprattutto sono triste, perché non avrà mai il privilegio di conoscere mia figlia, Emersyn, che non ha solo aumentato la nostra qualità di vita, ma a toccato il cuore di migliaia di persone. Ci ha aperto gli occhi sulla vera bellezza e sull’amore puro. La mia preghiera è che, anche lei, possa vedere vera bellezza e amore puro in ogni ecografia».