22 settembre 2023
Aggiornato 06:00
Sessualità e salute

Disfunzione erettile. Attenzione, potrebbe essere un problema cardiaco

La disfunzione erettile e l’impotenza più che un solo problema di virilità potrebbero nascondere un problema al cuore. Uno studio mostra che chi fa flop a letto potrebbe avere dei problemi di salute cardiocircolatoria ed essere a rischio cardiopatie ed eventi cardiaci

Disfunzione erettile, potrebbe anche essere un problema cardiaco
Disfunzione erettile, potrebbe anche essere un problema cardiaco Foto: Shutterstock

ROMA – L’uomo che soffre di disfunzione erettile potrebbe sentirsi intaccato nella propria virilità. Ma se questo può essere un problema molto sentito, bisogna tenere in conto che purtroppo può esserci dietro un più serio problema cardiocircolatorio che, a sua volta, può preludere a malattie cardiovascolari ed eventi cardiaci anche gravi.

Occhio all’età
A essere più a rischio di tutti sono gli uomini over 50. Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Heart, sono infatti proprio questi ad avere il maggior rischio di eventi cardiovascolari e cardiopatie nell’arco di quattro anni. Ma non solo. Le stesse persone che hanno già problemi cardiocircolatori hanno il 46% maggiori probabilità di soffrire di disfunzione erettile e altri disturbi sessuali. Dunque un problema a doppio filo.

Un campanello d’allarme
Ecco così che la disfunzione erettile può di per sé essere un campanello d’allarme per possibili, e magari non riconosciuti, problemi cardiaci o cardiovascolari. Chi dunque soffre di questo problema dovrebbe farsi visitare per valutare l’eventuale presenza di questi disturbi dell’apparato cardiocircolatorio.

L’amore in gioco
Per informare e promuovere la conoscenza sui disturbi sessuali e il collegamento con la salute cardiaca, si è giocata la XXV Partita del Cuore, con i giocatori della Nazionale Cantanti che sono scesi in campo all’Olimpico di Roma indossando sulle maglie il logo della Società Italiana di Andrologia (SIA). L’evento è infatti una delle 7 tappe della Campagna di sensibilizzazione che ha come titolo ’’L’amore in gioco’’ promossa da SIA con il sostegno di Menarini. Saranno sette appuntamenti in tutta Italia con altrettante partite giocate a scopo di beneficienza. In queste occasioni gli andrologi della SIA saranno disponibili per offrire consulti a chi lo vorrà. «I disturbi sessuali maschili sono in aumento, minano il benessere di coppia e sono spesso correlati a malattie cardiovascolari, metaboliche e problemi urinari – spiega il dott. Giorgio Franco, Presidente SIA – La difficoltà di erezione, il disturbo sessuale maschile più comune, colpisce oltre 3 milioni di italiani ed è in crescita anche tra gli under 40: si tratta di una delle ‘spie’ più efficienti per capire se l’apparato cardiocircolatorio funziona a dovere ed è perciò un sintomo da non sottovalutare».

Il primo a essere colpito
Può sembrare strano, ma uno dei primi organi a essere colpito quando ci sono problemi cardiocircolatori può essere proprio il pene. «Una eventuale aterosclerosi dei vasi sanguigni, infatti, si manifesta prima e in maniera più evidente nelle arterie di piccolo calibro come quelle che irrorano il pene – prosegue Giorgio Franco – una riduzione del flusso sanguigno all’organo che si esplica nelle difficoltà di erezione può perciò essere il primo segnale di un’aterosclerosi diffusa, presente anche in altre zone, per esempio le coronarie che irrorano il cuore o le carotidi che portano il sangue verso il cervello. Ormai sono innumerevoli i dati che dimostrano come benessere sessuale e cardiovascolare siano legati a doppio filo: anche per questo abbiamo scelto proprio lo straordinario appuntamento della ‘Partita del cuore’ per ricordare quanto sia importante l’attenzione alle patologie sessuali, perché’ il cuore è sano se la vita sessuale è soddisfacente e viceversa».