Bambino scambia grappa per acqua e finisce in coma
Un bimbo di due anni e mezzo beve 2 bicchieri di grappa scambiandola forse per acqua. Finisce in coma per intossicazione da sostanza alcolica. Ricoverato in ospedale viene salvato in extremis dai medici

LUCCA – Forse aveva scambiato la grappa per acqua. Eludendo il controllo dei genitori ne tracanna di colpo circa due bicchieri. Subito dopo si sente male. Intossicato e privo di conoscenza viene portato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Luca.
Tempestività salvavita
A salvare la vita del piccolo di appena 30 mesi è stata la tempestività con cui i medici gli hanno prestato soccorso, intuendo subito la gravità della situazione. Il bimbo, giunto in coma all’ospedale è stato immediatamente sottoposto ai trattamenti necessari per rianimarlo. Dopo la prima notte di apprensione, il piccolo migliora e l’11 maggio può essere dimesso sano e salvo.
Momenti di terrore
Sono stati momenti di terrore quelli vissuti dalla coppia di genitori – giovani stranieri – nel vedere il proprio bambino in quelle condizioni. Ma, per fortuna, alla fine è andata bene. E se il giorno successivo al fatto hanno tirato un sospiro di sollievo, ora però le cose potrebbero complicarsi per i genitori, dato che dopo il ricovero il personale sanitario ha avvertito le assistenti sociali e i carabinieri.
Cos’è accaduto
Stando alla ricostruzione dei fatti, martedì 10 maggio 2016 alle ore 19.45 giunge al Pronto Soccorso del San Luca un’ambulanza con a bordo un bimbo che si presenta privo di sensi e cianotico in volto. Sai primi accertamenti si attesta che il piccolo è in coma ipoglicemico e presenta un tasso alcolemico elevato. La faccenda appare subito poco chiara, poiché è impensabile che un bambino di poco più di due anni possa avere così tanto alcol in corpo. Ma poco dopo, l’équipe pediatrica del professor Domenici scopre la verità: il piccolo si era bevuto, uno di seguito all’altro due bicchierini di grappa di oltre 40°, fatta in casa, presi da una bottiglia che i genitori avevano inavvertitamente lasciata sul tavolo proprio accanto a una bottiglia di vetro con acqua. Da qui forse l’equivoco. La grappa essendo chiara come l’acqua può essere stata scambiata da bimbo, il quale si è ritrovato ad assumere alcol in quantità dannose per il suo piccolo organismo. Dopo l’inevitabile bruciore che deve aver provato, in pochi istanti ha perso conoscenza. Il rischio ci come etilico è serio, ma le cure immediate hanno evitato il peggio.