24 aprile 2024
Aggiornato 04:30
Cronaca salute

Bambino scambia grappa per acqua e finisce in coma

Un bimbo di due anni e mezzo beve 2 bicchieri di grappa scambiandola forse per acqua. Finisce in coma per intossicazione da sostanza alcolica. Ricoverato in ospedale viene salvato in extremis dai medici

Grappa, un bimbo la scampa per acqua e finisce in coma etilico
Grappa, un bimbo la scampa per acqua e finisce in coma etilico Foto: Shutterstock

LUCCA – Forse aveva scambiato la grappa per acqua. Eludendo il controllo dei genitori ne tracanna di colpo circa due bicchieri. Subito dopo si sente male. Intossicato e privo di conoscenza viene portato al Pronto Soccorso dell’ospedale San Luca.

Tempestività salvavita
A salvare la vita del piccolo di appena 30 mesi è stata la tempestività con cui i medici gli hanno prestato soccorso, intuendo subito la gravità della situazione. Il bimbo, giunto in coma all’ospedale è stato immediatamente sottoposto ai trattamenti necessari per rianimarlo. Dopo la prima notte di apprensione, il piccolo migliora e l’11 maggio può essere dimesso sano e salvo.

Momenti di terrore
Sono stati momenti di terrore quelli vissuti dalla coppia di genitori – giovani stranieri – nel vedere il proprio bambino in quelle condizioni. Ma, per fortuna, alla fine è andata bene. E se il giorno successivo al fatto hanno tirato un sospiro di sollievo, ora però le cose potrebbero complicarsi per i genitori, dato che dopo il ricovero il personale sanitario ha avvertito le assistenti sociali e i carabinieri.

Cos’è accaduto
Stando alla ricostruzione dei fatti, martedì 10 maggio 2016 alle ore 19.45 giunge al Pronto Soccorso del San Luca un’ambulanza con a bordo un bimbo che si presenta privo di sensi e cianotico in volto. Sai primi accertamenti si attesta che il piccolo è in coma ipoglicemico e presenta un tasso alcolemico elevato. La faccenda appare subito poco chiara, poiché è impensabile che un bambino di poco più di due anni possa avere così tanto alcol in corpo. Ma poco dopo, l’équipe pediatrica del professor Domenici scopre la verità: il piccolo si era bevuto, uno di seguito all’altro due bicchierini di grappa di oltre 40°, fatta in casa, presi da una bottiglia che i genitori avevano inavvertitamente lasciata sul tavolo proprio accanto a una bottiglia di vetro con acqua. Da qui forse l’equivoco. La grappa essendo chiara come l’acqua può essere stata scambiata da bimbo, il quale si è ritrovato ad assumere alcol in quantità dannose per il suo piccolo organismo. Dopo l’inevitabile bruciore che deve aver provato, in pochi istanti ha perso conoscenza. Il rischio ci come etilico è serio, ma le cure immediate hanno evitato il peggio.