20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Salute

Diabete: quasi 4 milioni di malati in Italia. Ma il segreto in cucina è invertire i primi con i secondi

Numeri da capogiro quelli relativi ai diabetici in Italia, oggi si stima siano 3,7 milioni contro gli 1,5 del 1985. Ma il segreto per contrastare la malattia è in cucina, la dieta antidiabete è invertite il primo piatto con il secondo

Diabete: invertire il primo con il secondo previene il picco glicemico
Diabete: invertire il primo con il secondo previene il picco glicemico Foto: Shutterstock

RIMINI – Sono numeri da capogiro quelli presentati a Rimini in occasione del XXVI Congresso Nazionale della Società Italiana di Diabetologia (SID). Dal 1985 quando si stimava che i diabetici in Italia fossero circa 1,5 milioni, si è passati a 3,7 milioni – più del doppio. Un trend che si ripercuote anche sulla spesa sanitaria che è arrivata a circa 15 miliardi di euro l’anno. E le cose pare siano destinate a peggiorare, dato che gli esperti prevedono un aumento dei casi. Ma, sempre dagli esperti, arriva la notizia che a tavola si può contrastare questo rischio, semplicemente invertendo il primo piatto con il secondo.

Dieci impegni
La prima cosa che hanno fatto i diabetologi a congresso è stata quella di stilare un decalogo, in modo da poter garantire il mantenimento della qualità relativa all’assistenza diabetologica italiana agli standard attuali. Si pensa così di contenere l’inappropriatezza prescrittiva, ridurre alcuni sprechi, promuovere scelte terapeutiche che permettano di controllare la spesa diretta e indiretta, e porre maggiore attenzione ad alcuni aspetti della gestione della malattia – sensibilizzando e coinvolgendo anche il paziente stesso. «Si tratta di una sorta di decalogo che da un lato consolida il ruolo insostituibile del diabetologo nella cura della malattia e dall’altro rafforza l’alleanza terapeutica tra specialista, medico di famiglia, persona con diabete e il team diabetologico con un attento sguardo all’appropriatezza prescrittiva e alla sostenibilità della spesa», ha sottolineato Giorgio Sesti, presidente eletto della Sid.

La ricetta per contenere i picchi glicemici
Il diabete si combatte anche e soprattutto a tavola. E il segreto potrebbe essere alquanto semplice: invertire l’ordine dei cibi. Per esempio, spiegano gli esperti, consumare il secondo piatto prima di carboidrati come per esempio la pasta (considerati un ’’primo’’), aiuta proprio a contenere i picchi di glicemia. Un fatto dimostrato da uno studio del team del Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Pisa, coordinato dal dott. Emanuele Filice, e presentato sempre a Rimini. «La dieta costituisce un vero strumento terapeutico che affianca la terapia farmacologia durante tutto il decorso della malattia diabetica – ha spiegato Giorgio Sesti – I benefici della dieta non sono solo quelli di controllare il possibile aumento di peso, ma anche quelli di migliorare il controllo glicemico e di prevenire eventi cardiovascolari attraverso la riduzione dei fattori di rischio come i lipidi o la pressione arteriosa».

Dieta che protegge
La dieta, specie per i pazienti diabetici, deva anche proteggere, sottolineano gli esperti. «Per questo, in particolare nelle persone con diabete, è importante che la dieta sia protettiva nei confronti dei vasi, in particolare del loro delicato e importantissimo rivestimento interno, l’endotelio», concludono i ricercatori.