Ospedali: i migliori dove farsi curare a seconda della malattia. Arriva «Dove mi curo»
Apre il primo portale per informarsi sulle strutture sanitarie italiane, pubbliche e private, e sulle cure offerte patologia per patologia. Si chiama ‘‘Dove e come mi curo’’, e presenta la top ten degli ospedali italiani
ROMA – Il primo portale web dedicato alle strutture sanitarie pubbliche e private si chiama ‘‘Dove e Come Mi Curo’’. Qui i cittadini possono informarsi sulle offerte della sanità italiana sulle cure per ogni patologia, scegliendo per esempio, l’ospedale migliore.
Tutte le informazioni necessarie
Delle 1.372 strutture sanitarie al momento accreditate in Italia, sul sito si può scegliere tra le 178 prestazioni sanitarie offerte, con l’ausilio di 65 indicatori di qualità. Se si è indecisi, potranno essere d’aiuto le classifiche nazionali stilate dal portale. Queste, suddivise per patologia, offrono la possibilità di scegliere tra le strutture sanitarie giudicate più virtuose ed efficienti d’Italia. In base a quanto ricavato dagli 8 nuovi indicatori di qualità, sarà possibile per esempio valutare quale scegliere in caso di recidiva con necessità di nuovo intervento per alcuni tumori oppure com’è la degenza postoperatoria o il volume annuale degli interventi chirurgici.
In caso di cancro al seno
Sfogliando la classifica si scopre che, per esempio, in caso di cancro al seno le 5 strutture più efficienti, e dunque affidabili, sono l’Istituto Europeo Oncologico di Milano (IEO) fondato dall’oncologo Umberto Veronesi. L’Istituto conta 2.636 ricoveri per intervento nel 2015 e un tasso di 2,59 interventi di resezione (asportazione chirurgica parziale o totale di un organo) entro 120 giorni dal primo intervento e 2,51 interventi di resezione entro i 90 giorni. Al secondo posto c’è l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano con 1.052 ricoveri: 8,93 per interventi di resezione entro i 120 giorni e di 8,75 entro i 90 giorni. Segue l’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI) con 842 ricoveri per intervento: 3,62 per interventi di resezione entro 120 giorni e 3,29 per interventi di resezione entro i 90 giorni. Al quarto posto c’è l’Azienda Universitaria Careggi di Firenze con 761 ricoveri: 4 per interventi di resezione entro i 120 giorni e tasso di 3,6 per interventi di resezione entro i 90 giorni. Infine, il Policlinico Gemelli di Roma con 738 ricoveri: 1,29 per interventi di resezione entro 120 giorni e 1,27 di resezione entro i 90 giorni.
Se il problema è il tumore al polmone
Anche nel caso del cancro al polmone, al primo posto c’è lo IEO di Milano. La struttura si afferma tra le migliori a livello nazionale con 462 ricoveri nel 2015 e un tasso di mortalità a 30 giorni di 0,85. Quasi a pari merito è l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano con 353 ricoveri e un tasso di mortalità di 1,9. Dopo di che troviamo l’Ospedale di Padova con 286 ricoveri e un tasso di mortalità di 1,08; l’Azienda Ospedaliera Università Pisana con 271 ricoveri e un tasso di mortalità di 0,91; l’Azienda Ospedaliera S. Andrea di Roma con 271 ricoveri e un tasso di mortalità di 2,13.
Per il tumore del colon retto
Altra patologia grave, causa di molti ricoveri è il tumore del colon-retto. In questo caso, a eccellere è il Policlinico Gemelli di Roma con 365 ricoveri e un tasso di mortalità a 30 giorni di 2,62, mentre la degenza media è di 7 giorni. Al secondo posto troviamo l’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana con 293 interventi, un tasso di mortalità di 4,12 e una degenza media di 8 giorni. Segue il Presidio Ospedaliero Molinette di Torino con 286 interventi, un tasso di mortalità di 1,4 e una degenza media di 8 giorni. Penultima è l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi di Firenze con 280 interventi, un tasso di mortalità di 3,05 e una degenza media di 7 giorni. Per ultimo c’è l’IRCSS AOU San Martino di Genova con 267 ricoveri, un tasso di mortalità di 4,26 e una degenza media di 8 giorni.
E per altre patologie…
Se il problema sono gli aneurismi, in cima alla classifica dei migliori ospedali troviamo il Presidio Ospedaliero Lancisi di Ancona con 24 ricoveri nel 2015 e un tasso di mortalità a 30 giorni pari a 1,24. Se invece si necessita di un Bypass Aortocoronarico, la scelta migliore pare essere il Presidio Ospedaliero G. M. Lancisi di Ancona con 369 ricoveri e un tasso di mortalità di 1,91. Se si è stati vittime di un ictus, allora la scelta migliore potrebbe essere l’Ospedale Luini Confalonieri di Varese, con un tasso di mortalità a 30 giorni di 1,69 (il più basso d’Italia) e un tasso di riammissione in ospedale a 30 giorni di 6,03. In caso di frattura del collo del femore, la scelta potrà cadere sull’Istituto Rizzoli di Bologna, con 696 interventi nel 2015, un tasso di mortalità a 30 giorni dal ricovero di 3,75 e un tasso di intervento entro 2 giorni di 83,95. Dovendo partorire, la scelta elettiva potrebbe essere l’Ospedale Sant’Anna di Torino con 7.497 ricoveri nel 2015 e un tasso di parti cesarei di 17,45. Ma se si soffre di altri problemi e si vuole saperne di più, non resta che collegarsi al sito Internet Dove e come mi curo.