23 aprile 2024
Aggiornato 10:30
Benessere

Stanco e stressato? Cambia aria, scegli quella «negativa»

L’aria che respiri può fare la differenza in termini di salute, specie se è ionizzata negativamente

I benefici degli ioni negativi
I benefici degli ioni negativi Foto: Shutterstock

Perché molti dei nostri progenitori mostravano un’energia inesauribile, mentre a noi bastano cinque o sei ore d’ufficio per sentirci a pezzi? È una domanda che si pongono molte persone. La risposta non andrebbe cercata nei nostri geni, ma nello stile di vita e, soprattutto, nell’aria che respiriamo.

I luoghi chiusi possono nuocere più di una cattiva alimentazione
Sì dà tanto spazio all’importanza dell’alimentazione, all’abuso di farmaci ma poco si parla dell’aria che si respira. E il che è molto strano considerando che – ogni giorno – respiriamo ben 20.000 volte, per un totale di circa 600 milioni di atti respiratori in un’intera vita. Una quantità immensa se paragonata ai 3 quotidiani pasti principali. Il respiro è, letteralmente, vita: se passiamo il tempo a inalare aria ‘‘inquinata’’ va da sé che questa potrebbe essere la causa principale dei nostri disturbi di salute.

C’è inquinamento e inquinamento
Quando si parla di inquinamento si tende a pensare ai gas di scarico delle automobili o alle emissioni nocive dei sistemi di riscaldamento e delle fabbriche. Ma non è tutto qui. L’aria è inquinata anche da particolari molecole denominate ioni negativi. Queste tendono ad avere una concentrazione elevatissima all’interno delle abitazioni, specie se si utilizzano tanti dispositivi elettronici ed elettrici.

Perché gli ioni negativi sono pericolosi per la tua salute
L’essenza stessa della vita si racchiude in una sola parola: equilibrio. Quando c’è disordine, quando c’è un eccesso… possono manifestarsi vari problemi nell’intero universo (macrocosmo) o dentro di noi (microcosmo). Uno degli squilibri più comuni è causato da una prevalenza di ioni negativi. Si tratta, sostanzialmente, di molecole dotate di carica elettrica. Gli ioni negativi attraggono a sé uno o più elettroni, mentre quelli positivi li respingono. Tradotto a livello fisico, possiamo dire che un’abbondanza di ioni positivi produce radicali liberi, infiammazione e invecchiamento o danneggiamento cellulare. Quelli negativi sono rappresentati da sostanze antiossidanti o leganti che aiutano a mantenere il corpo libero da altre sostanze inquinanti e dagli ioni positivi.

Da cosa vengono generati gli ioni positivi?
Gli ioni positivi si manifestano ovunque ci sia mancanza di vita: da una casa mal arieggiata all’utilizzo di lavatrici, lavastoviglie, Tv, smartphone, pc, tablet eccetera.

Come si possono contrastare gli ioni positivi?
Esiste solo un metodo veramente efficace per contrastare gli ioni positivi: la natura. Stare all’aria aperta –ovviamente fuori città – meglio ancora se vicino a un corso d’acqua, dopo un temporale o in un posto ricco di vegetazione. Una tecnica semplicissima per riequilibrare l’organismo e fare una passeggiata nell’erba a piedi nudi. «L’azione delle onde che si infrangono sulla spiaggia crea ioni negativi. Li osserviamo anche subito dopo i temporali di primavera, proprio quando la gente avverte una sensazione di benessere», spiega Michael Terman della Columbia University (New York).

La differenza tra città e campagna è abissale
Per darvi un’idea della differenza di ‘‘inquinamento’’ tra città, campagna e ambienti chiusi, ecco qualche esempio [1]:

  • 2.000 ioni negativi per cm cubo in campagna
  • Da 3.000 a 4.000 per cm cubo in montagna
  • 150 per cm cubo in città
  • 50-60 per cm cubo nei locali chiusi.

Ricerche scientifiche hanno inoltre dimostrato che in alta montagna, acanto a cascate, si misurano elevatissime quantità di ioni negativi che potrebbero arrivare a 100.000. Da tali numeri si evince che il vero pericolo per la nostra salute è il nostro modo di vivere, che da un lato appare senz’altro più comodo, ma dall’altro una mina vagante per il proprio benessere. Ecco perché un tempo forse si moriva prima a causa di una scarsa conoscenza medica, ma oggi la qualità della vita è nettamente peggiorata.

Rischi di tutto: dallo stress alle allergie
L’eccesso di carica positiva può innescare diversi problemi di salute tra cui ansia, depressione, allergie, scarsa memoria e stanchezza cronica. È importante dire che nei luoghi chiusi in cui la negatività elettrica è quasi assente i batteri proliferano in grandi quantità, e questo avviene in special modo nei piccoli ambienti dove è presente l’aria condizionata. Livelli molto bassi di ioni negativi compresi tra 20 e 100 sono stati rilevati nei centri commerciali, all’interno di aerei e nelle città molto trafficate.

Cosa dice la scienza in merito
Negli ultimi anni sono stati condotti numerosi test scientifici per valutare l’efficacia dell’esposizione agli ioni positivi. La maggior parte di tali studi ha messo in evidenza come la negatività elettrica possa essere uno strumento indispensabile per la salute. Sull’onda sono stati creati molti apparecchi che emulano ciò che accade nell’aria di campagna. Che siano efficaci o meno, va da sé che respirare aria vera – immergere sensi e corpo in una natura concreta, tangibile e reale – è impareggiabile, e nessuna tecnologia al mondo potrà mai arrivare a tanto.

Prevengono i disturbi da disordini stagionali
Secondo uno studio condotto da alcuni ricercatori dell’University Department of Psychiatry, gli ioni positivi preverrebbero la depressione nei soggetti affetti da disordine affettivo stagionale (Sad). Gli studiosi concludono che «I risultati sono coerenti con l’ipotesi che il cambiamento nelle prime fasi di elaborazione emotiva può essere un importante meccanismo di azione per il trattamento della depressione e suggeriscono che questi effetti sono evidenti con il trattamento di ioni negativi anche nella depressione stagionale».

Effetti positivi anche nelle persone con disturbi del comportamento
Buoni effetti sono stati ottenuti anche con le persone di temperamento aggressivo più o meno elevato. Gli ioni negativi sembrano aver avuto anche un impatto positivo sia sui livelli di memoria che sul tono dell’umore [3].

Eliminano la carica batterica presente nell’aria
Ottimi risultati per quanto riguarda la carica batteriologica sono stati ottenuti all’interno di edifici chiusi, dove i batteri proliferano con estrema facilità. Lo studio ha valutato l’effetto della ionizzazione negativa in una stanza inquinata con Salmonella Enteritidis. «I risultati indicano che alti livelli di ioni negativi possono avere un impatto significativo sulla carica microbica nell’aria, e che la maggior parte di questo effetto avviene attraverso l’uccisione diretta degli organismi. Questa tecnologia, che provoca anche la riduzione significativa di polvere nell’aria, è già stata applicata con successo per il pollame in gabbia. Altre potenziali applicazioni comprendono gli spazi chiusi come le aree di trasformazione alimentare, istituzioni mediche, il posto di lavoro, e la casa, in cui si desidera la riduzione degli agenti patogeni presenti nell’aria e nelle superfici», concludono i ricercatori [4].

Migliora la risposta fisiologica durante l’esercizio fisico
Uno studio condotto da alcuni ricercatori del Department of Exercise and Sports Science, Faculty of Science della Tokyo Metropolitan University (Giappone) ha messo in evidenza come possano apportare cambiamenti significativi durante la ripresa che segue l’esercizio fisico. «I valori pressione diastolica (DBP) durante il periodo di recupero erano significativamente inferiori in presenza di ioni negativi che in loro assenza. I livelli plasmatici di serotonina (5-HT) e dopamina (DA) erano significativamente inferiori in presenza di ioni negativi che in loro assenza. Questi risultati hanno dimostrato che l’esposizione a ioni negativi ha prodotto un recupero di DBP diminuendo serotonina e dopamina nel periodo di recupero dopo l’esercizio di resistenza moderata» [5].

Migliora le funzioni cognitive
Un’altra ricerca condotta da uno scienziato del Mount Carmel College di Bangalore ha mostrato come le funzioni cognitive e mentali siano notevolmente aumentate - nella misura del 15-40% - nei soggetti sottoposti a negatività elettrica. «Si conclude che la ionizzazione negativa dell’atmosfera con mezzi artificiali possa essere di beneficio in alcune situazioni comuni, in cui si verifica l’esaurimento di tali ioni» [6]. Sembra che nei Paesi come il Giappone dove è abitudine usare gli ionizzatori d’aria il rendimento sia nettamente superiore alla media.
 

In pratica, come star meglio con gli ioni negativi
A livello pratico, per migliorare la salute generale è importante recarsi il più possibile in aree verdi. Il parco di città è senz’altro meglio che il centro ma generalmente non è sufficiente. Se si abita in città è bene passare almeno qualche ora del weekend in campagna. Evitare luoghi chiusi, centri commerciali e simili quando non strettamente necessario. Se si lavora in un ufficio può essere utile uno ionizzatore d’aria di alta qualità. Inoltre, dalla primavera all’autunno, è importante arieggiare la propria abitazione per un minimo di 3-5 ore al giorno. Infine, quando si ha la possibilità, recarsi al mare e in montagna camminando a piedi nudi (ove possibile).

[1] Jean Valnet, ‘Aromaterapia’ – Edizioni Giunti

[2] Psychol Med. 2012 Aug;42(8):1605-12. doi: 10.1017/S0033291711002820. Epub 2011 Dec 13. Negative ion treatment increases positive emotional processing in seasonal affective disorder. Harmer CJ1, Charles M, McTavish S, Favaron E, Cowen PJ.

[3] J Pers Soc Psychol. 1985 Mar;48(3):746-54. Negative ions and behavior: impact on mood, memory, and aggression among type A and type B persons. Baron RA, Russell GW, Arms RL.

[4] J Food Prot. 2001 Jan;64(1):113-6. Bactericidal effects of negative air ions on airborne and surface Salmonella enteritidis from an artificially generated aerosol. Seo KH1, Mitchell BW, Holt PS, Gast RK.

[5] Int J Biometeorol. 1998 Feb;41(3):132-6. The effect of exposure to negative air ions on the recovery of physiological responses after moderate endurance exercise. Ryushi T1, Kita I, Sakurai T, Yasumatsu M, Isokawa M, Aihara Y, Hama K.

[6] Indian J Psychiatry. 1992 Jul-Sep; 34(3): 253–259. Pmcid: Pmc2982078 Effect Of Negative Ion Atmospheric Loading On Cognitive Performance In Human Volunteers A. Chitra Andrade,1 Charlotte Fernandes,1 Leila Verghese,1 and Chittaranjan Andrade*,2